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La vita di un bambino di campagna nelle vicinanze di Urbino

Gualfardo Rombolini

L'autore inizia a lavorare a 5 anni nei castagni. La sua famiglia è molto povera, vivono di stenti. Quando parte il padre in guerra, lo sostituisce nelle faccende. Nell'agosto del 1943 viene arruolato nell'esercito.
Estremi cronologici
1924 -1943
Tipologia testuale
Memoria personale
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
40 p.
Collocazione
MP/ADN2

Dal Nord al Sud

Domenico Giannì

Un siciliano emigrato in Olanda racconta attraverso gli appunti quasi quotidiani venti anni di vita in un paese straniero. Descrive le sue giornate, le vicende familiari, i numerosi viaggi e i legami ancora forti la terra d'origine, che ritrova in occasione delle vacanze. Nel corso degli anni descrive anche avvenimenti importanti che hanno interessato le cronache nazionali e mondiali come la Guerra del Golfo e gli attentati in cui hanno perso la vita i giudici Falcone e Borsellino.
Estremi cronologici
1972 -2000
Tempo della scrittura
1972 -2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
2600 p.
Collocazione
Sez/Adn2

La via dei ricordi.

Cosimo Piccolo

L'autore racconta la sua storia e quella del padre. La vita di Cosimo è segnata dalla sua esperienza in una comunità spirituale.
Estremi cronologici
1897 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
150 p.
Collocazione
MP/ADN2

Quaderno di Sandra (1944)

Alessandra Di Nardo

Una bambina di buona famiglia, educata ai valori ed anche alla retorica del tempo, descrive la sua vita di sfollata nella campagna anconetana, lungo il fiume Esino, durante gli eventi bellici della primavera del '44.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tempo della scrittura
1944 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Autobiografia
racconti
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
13 p.
Collocazione
DG/T2

Alla mi' mamma piaceva raccontare... a me ascoltare...

Maddalena Pepe

Poche, intense pagine per ripercorrere la propria vita: l'infanzia, povera materialmente ma ricca di affetti, la distruzione bellica e la conseguente emigrazione prima interna, a causa del lavoro del padre, operaio edile, poi, con il matrimonio, esterna in quella Svizzera che le consentirà di realizzarsi come moglie, come madre e come donna ricca di interessi e desiderosa di  adoperarsi per la comunità in cui vive.
Estremi cronologici
1942 -1998
Tempo della scrittura
1985 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
49 p.
Collocazione
MP/Adn2

Il giardino dei fiori d'asfalto

Alessandra Pierattelli

Due operatori sociali portano l'esperienza della clownerie all'interno di un gruppo di bambini che vive nel complicato contesto di un quartiere "difficile" dell'estrema periferia nord di Milano. Il progetto si sviluppa nell'arco di tre anni durante i quali gli educatori-clown con grande fatica, cercando di non lasciarsi coinvolgere nelle problematiche delle famiglie, riescono a conquistare un poco la fiducia e talvolta forse anche l'amicizia dei piccoli.
Estremi cronologici
2007 -2010
Tempo della scrittura
2007 -2010
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
99 p.
Collocazione
DP/Adn2

Io, "la Athe"

Athe Gracci

Mille ricordi si sprigionano dalla mente "della Athe", ricordi dell'infanzia e della giovinezza, ricordi di giovane moglie e madre, poi luoghi e personaggi, talvolta molto noti, che hanno reso così "speciale" la sua lunga esistenza vissuta sempre con grande intensità.
Estremi cronologici
1922 -1963
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
23 p.
Collocazione
MP/Adn2

Come sarebbe stato bello

Filiberto Antonelli

L'autore nasce a Montevarchi (AR) nel 1932 da una famiglia di contadini benestanti. Trascorre l'infanzia in una grande casa a Pestello ma in seguito, a causa del lavoro del padre, tutta la famiglia si trasferisce a Firenze. Qui rimane fino ai venti anni quando parte per l'Accademia militare di Modena. Trasferito in Piemonte conosce Nadia, lascia l'esercito e si impiega alla Fiat. Ritornato a Firenze, lascia il lavoro e con un parente rileva un ristorante. Dopo aver raggiunto ottimi riconoscimenti arriva una grossa delusione: il ristorante e il terreno vengono espropriati per la costruzione di una ferrovia e lui, con moglie e figli che ci lavorano, sono costr...
Estremi cronologici
1932 -2010
Tempo della scrittura
1994 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
176 p.
Collocazione
MP/14

Le mie memorie - Storia vissuta di un trovatello

Giuseppe Anice

Giuseppe nasce in Piemonte, a Biella nel 1894 e scrive in vecchiaia. La madre lo abbandona all'Ospizio degli Esposti dove dopo pochi giorni viene preso in affidamento da Margherita, una bàlia che lo accudisce con affetto ma che dopo appena tre mesi è costretta a riportarlo all'Istituto perché malata. Per Giuseppe inizia un periodo buio: comincia ad essere sfruttato perché gli orfanotrofi sono delle riserve dalle quali prelevare manodopera a basso costo. A quindici anni decide di dare una svolta alla sua vita e inizia a lavorare come panettiere tra Biella e la provincia. Dopo tanti cambi di città e padroni si ritrova a lavorare nel paese dove vive Margherita,...
Estremi cronologici
1894 -1972
Tempo della scrittura
1969 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
68 p.
Collocazione
MP/14

Così come natura comanda

Alessandro Bottini

Non è stato facile crescere per Lescian (Alessandro) che perde il padre quando è ancora bambino. L'esperienza negativa del collegio, la prima adolescenza nella campagna ligure con la famiglia della sorella maggiore, una "mortificazione" nel suo primo innamoramento, la sensazione di sentirsi abbandonato dalla madre e comunque"diverso", lo rendono un ragazzo difficile. La passione per la meccanica lo aiuterà nelle sue scelte e nel '41, ancora diciassettenne, si arruola volontario per andare ad imparare, in una grande fabbrica, il mestiere di meccanico.
Estremi cronologici
1909 -1946
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
19 p.
Collocazione
MP/Adn2