Dodici agende, scritte dal 1956 al 1971, raccontano il percorso adolescenziale di una giovane romana: grazie alla famiglia colta e benestante durante le vacanze scolastiche viaggia molto in Italia e in Europa, dove frequenta mostre, cinema e teatri. Nello stesso tempo ricerca un equilibrio nei sentimenti e nei rapporti interpersonali, spesso fragili e inquieti.

I bambini che partecipano ad un soggiorno estivo presso una fattoria di Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo, scrivono il diario di questa esperienza, dove raccontano le giornate trascorse tra giochi ed escursioni nella campagna circostante.

Raccolta di lettere, una parte indirizzata ad amiche e l'altra ad Elisa, una suora laica con la quale l'autrice ha iniziato un cammino di fede, nel periodo in cui questa si è trattenuta nel quartiere dove vive, a Milano. Nell'ultima parte aggiunge copie di lettere inviate ai giornali.

Seduti al tavolino di un bar, quattro amici si raccontano alcuni episodi da loro vissuti durante la Seconda guerra mondiale, al fronte in Grecia. L'interlocutrice raccoglie e trascrive queste brevi testimonianze anonime, che ricordano, tra l'altro, lo sterminio della Divisione Acqui a Cefalonia.

Diario iniziato il giorno del suo quindicesimo compleanno. l'autrice confida i conflitti familiari, le amicizie, i primi amori e l'irrequietezza interiore che l'affligge. Sullo sfondo il contesto sociale di una città del Sud.

Memoria che riscostruisce le fasi della tenera e affettuosa amicizia tra due adolescenti, Lina e Aldo, negli anni che precedono la Seconda guerra mondiale. Iniziano una fitta corrispondenza dove si raccontano i rispettivi sentimenti, presupposto di un futuro amore. Dopo qualche tempo la madre di lui le invia una lettera, dove la prega di interrompere la corrispondenza, perchè lo avrebbe distolto dagli studi di Allievo Ufficiale dell'Accademia di Torino. Le lettere si diradano fino ad interrompersi con la notizia dell'imminente matrimonio del giovane. Dopo aver conosciuto un altro ragazzo che la chiede in sposa, riceve la notizia che Aldo è morto in combattim...

Dopo l'armistizio l'autore, ufficiale dell'esercito italiano a Spalato, viene fatto prigioniero dai tedeschi. Inizia un lungo viaggio tra freddo, fame e incertezze per il proprio destino, che lo porta in un campo di concentramento al confine tra Germania e Polonia, dove trascorre gli ultimi due anni di guerra fino alla liberazione e al rientro in Italia.

Diario scritto attraverso e-mail, dove un'adolescente racconta la storia d'amore con un ragazzo conosciuto durante una vacanza studio in Inghilterra, continuata tra Milano, Biella e Imola, una volta tornati in Italia. A distanza di tempo scrive l'ultima lettera per raccontare che il suo amore è finito, e che per quel ragazzo ora prova indiffereza e rancore, perchè ha fatto del male anche alla sua migliore amica.

Una casalinga siciliana scrive il suo diario per dichiarare ogni giorno il suo grande amore per Jocelyn, un personaggio televisivo. Annota anche i rapporti con gli altri, la simpatia che ha per due ragazzi, Giuseppe e Marco, scrive poesie e racconti, legge il diario di Anna Frank.

Memoria di una pensionata della provincia di Mantova, che ricorda con nostalgia gli anni dell'infanzia e giovinezza, quando c'era poco da mangiare ma non esisteva la solitudine e le famiglie si ritrovavano unite davanti al focolare dopo intense giornate di lavoro nei campi. Ora che è in pensione si ritrova con altri anziani per leggere poesie e raccontare storie: gioca con le bambole tanto desiderate e mai possedute, per via della povertà del tempo.