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Storia di un travet

Ottorino Bifulco

Un architetto di origini napoletane, vissuto tra Roma e Milano, racconta la propria giovinezza negli anni della Seconda guerra mondiale, del dopoguerra e della ricostruzione, intrecciando le storie di famiglia al percorso personale. Amante dei viaggi, ricorda le numerose tappe tra Italia ed Europa.
Estremi cronologici
1932 -2003
Tempo della scrittura
2002 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 63
Collocazione
MP/06

Strade di vetro

Giuliana Sanvitale

Autobiografia di un ex insegnante in pensione, sfollata ancora bambina in un paesino delle Marche per sfuggire ai bombardamenti. Tornata a casa nel 1944, apprende della morte del padre, partito due anni prima per il fronte. Agli anni di sacrifici e sofferenze per il resto della famiglia seguono il diploma, gli studi universitari, il lavoro, le conquiste quotidiane nella professione di insegnante, intervallati dal dolore per la lunga malattia della madre.
Estremi cronologici
1938 -2004
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 21
Collocazione
MP/06

La vita a Botteghe Oscure al tempo dei comunisti

Camillo Martino

Un medico, collaboratore volontario di Botteghe Oscure, alla guida di una missione umanitaria in Vietnam durante il conflitto con gli americani, traccia la storia del Pci dagli anni Quaranta fino ai giorni nostri, intersecandola con la propria esperienza vissuta dentro il partito.
Estremi cronologici
1943 -2005
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 140
Collocazione
MP/06

Diario di guerra e prigionia

Rocco Settis

Diario tenuto da un soldato catturato dopo l'armistizio, e rinchiuso in un vari lager: descrive le sofferenze, la fame e le privazioni subite fino alla Liberazione, nell'aprile del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 19
Collocazione
DP/06

Una donna del novecento. Ricordi di famiglia.

Maria Rosa Montobbio

Ormai anziana, Maria Rosa rivive l'infanzia in un piccolo paese della Liguria, assieme ai numerosi fratelli: le festività, le gite, i giochi, la scuola. Si sposa dopo la guerra, ha due figlie, insegna per brevi periodi, lavora nella ditta del marito e in pensione, si iscrive all'Università della Terza età.
Estremi cronologici
1920 -2000
Tempo della scrittura
2000 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 64
Collocazione
MP/06

Un italiano modello 1912

Ugo Piazzi

Il lungo impegno sindacale di un ex docente universitario, cresciuto in una famiglia di fede cattolica. Dopo aver conseguito una laurea in legge, aderisce al fascismo e combatte sul fronte albanese. L'8 settembre 1943 si trova a Creta e sceglie di aderire con le sue truppe alla RSI. Dal dopoguerra lavora nelle ACLI, fino a diventarne uno dei responsabili regionali e nazionali.
Estremi cronologici
1912 -1987
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 150
Collocazione
MP/06

Alfabeto della memoria

Gino Spadon

Un docente universitario in pensione racconta la sua infanzia, vissuta in uno stato di "povertà dignitosa". Stimolato dal nonno si appassiona alla letteratura e allo studio. La fede fascista in cui è cresciuto per educazione scolastica, si spegne lentamente durante la Seconda guerra mondiale.
Estremi cronologici
1932 -1944
Tempo della scrittura
2003 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 150
Collocazione
MP/06

Uno zaino colmo di ricordi

Gian Paolo Matteagi

Autobiografia di un geometra aretino in pensione che, partendo dall'infanzia durante la guerra, racconta i bombardamenti e lo sfollamento, l'amministrazione inglese, fino al dopoguerra e la ricostruzione. Centrale è la morte del figlio Vincenzo, poco più che ventenne, per una malattia al fegato. La tragedia lascia una traccia profonda e incancellabile, che fa trovare conforto nella famiglia e nella passione per la montagna.
Estremi cronologici
1943 -2003
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 194
Collocazione
MP/06

La grande casa rossa

Pier Giorgio Mora

Ricordi di un'infanzia passata nella casa dei nonni, in Valsesia, dove rimane durante il periodo bellico: la morte della sorellina appena nata per mancanza di assistenza medica, l'educazione culturale di Don Pietro, i rastrellamenti fascisti e le ritorsioni dei partigiani a guerra finita, l'ordine ristabilito dal padre, nominato Sindaco da questi ultimi.
Estremi cronologici
1939 -1946
Tempo della scrittura
1980 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 107
Collocazione
MP/06

Racconto di una vita

Giuseppe Melchiorre

Autobiografia di un pensionato abruzzese, sopravvissuto alla campagna in Russia, ai tedeschi in Italia, alle miniere del Belgio, alla vita nelle fabbriche del dopoguerra, ricordando sempre gli affetti familiari e l'amore per la campagna. Toccante l'episodio vissuto nei momenti della drammatica ritirata dal fiume Don, quando è padrino alla cresima, con il rito ortodosso, di un giovane russo che lo aveva sfamato per molti giorni.
Estremi cronologici
1921 -2005
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 33
Collocazione
MP/06