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Lettere a Aldo Carella

AA.VV.

Le lettere che un giovane, dai diciannove ai trentaquattro anni, riceve dagli amici. Nel frattempo si laurea, si fidanza (è presente un carteggio con la futura moglie), si sposa e ha un figlio.
Estremi cronologici
1957 -1972
Tempo della scrittura
1957 -1972
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 2.000
Collocazione
A/Adn

[...] A Vienna dove siamo stati

Anna Ventura

Una donna sensibile, insegnante di lettere in pensione, racconta di molti viaggi e interessi: esprime nostalgia per un passato da studentessa fiorentina che era diverso dal clima che respira in Abruzzo, oggi, ma annota anche del presente, dei suoi impegni di scrittrice e della voglia di trovare, nei ritmi di vita giornalieri, continui stimoli intellettuali.
Estremi cronologici
1995 -1997
Tempo della scrittura
1995 -1997
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 359
Collocazione
DP/Adn

L'Attesa

Enrico D'Angelo

E' la cronaca delle cure affrontate dalla moglie colpita da un tumore al seno: i vari incontri con i medici, i continui viaggi tra Palermo e Milano, negli anni degli attentati terroristici.
Estremi cronologici
1977 -1994
Tempo della scrittura
1994 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
cronaca
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 94
Collocazione
MP/00

Lettere inglesi

Gian Primo Brugnoli , Marja-Liisa Suomalainen

Carteggio in lingua inglese poi tradotto in italiano fra uno studente bolognese e un'amica di penna della Finlandia. Nelle lettere tra i due adolescenti gli argomenti ricorrenti sono la scuola e la musica, oltre al lutto doloroso che colpisce Gian Primo per la perdita del padre. Dopo anni di silenzio e tante vicissetudini, la corrispondenza riprende, come bilancio delle rispettive vite.
Estremi cronologici
1956 -1962
Tempo della scrittura
1956 -1962
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 239
Collocazione
E/00

Ricordi forse inutili e forse no

Sergio Fabbri

Direttore di banca in pensione, scrive di quando era studente capace ed impegnato e poi rivive l'esperienza del servizio militare come artigliere. Finita la guerra, il lavoro presso il Credito Italiano e la promozione a direttore di filiale, sempre circondato dalla stima dei superiori e dall'affetto dei familiari.
Estremi cronologici
1918 -1970
Tempo della scrittura
1994 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 86
Collocazione
MP/00

Diario della Guerra Italo-Austriaca

Ercole Vari

Quasi due anni di guerra, nel diario di un militare appartenente al 3 Genio Telegrafisti, in servizio a Venezia e dintorni. Lontano dalla linea del fronte, ma non per questo meno informato sulle sorti del conflitto, scrive sulla vita di caserma, sui bombardamenti, sui tentativi di approccio amoroso con le belle veneziane e sulle scelte politico-militari, che spesso non comprende.
Estremi cronologici
1915 -1917
Tempo della scrittura
1915 -1917
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 370
Collocazione
DG/00

E fu mattina e fu sera

Teresa Vailati

Vita di una nobile veneta: infanzia, collegio, giovinezza, guerra, matrimonio con un noto chirurgo, sei figli. Esperienze di fede vissute con coscienza e convinzione, vita dedicata alla famiglia, soprattutto al marito, molto amato e stimato.
Estremi cronologici
1916 -1990
Tempo della scrittura
1939 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
poesie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 165
Collocazione
MP/00

Meine Erlebnisse in der neuaufgestellten 94

Wolfgang Wiedemann

Un ex motociclista-portaordini, dislocato con la sua compagnia in Italia, ferito più volte, assiste alle più gravi sconfitte dell'esercito tedesco, sino all'azione decisiva della quinta armata americana. Sfinito dalla mancanza di viveri e di armi, deluso per la morte che lo circonda e per l'incertezza della sua sorte, trova in un medico americano-ebreo l'uomo che lo salverà.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1994 -1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 75
Collocazione
MG/00

Fontanazza

Vincenzo Rabito

L'epopea picaresca di un siciliano semianalfabeta, classe 1899, raccontata in mille fittissime pagine, con il punto e virgola a dividere ogni parola dalla successiva. Così la guerra sul Piave è spogliata di ogni retorica - cinico e disincantato, Vincenzo pensa solo a dormire e mangiare -, poi vive la povertà del Meridione, la Libia e l'Abissinia in camicia nera, fa festa per lo sbarco degli Americani, pratica la borsa nera, favorisce il banditismo, sempre destreggiandosi fra mafiosi e carabinieri, contrabbando e legalità.
Estremi cronologici
1899 -1970
Tempo della scrittura
1969 -1975
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 1027
Collocazione
MP/00

La ritirata del fronte russo 1942-1943

Renato Comune

Lucida cronaca della campagna di guerra sul fronte orientale scritta da un ufficiale rimasto ferito nei combattimenti sul Don e ad Arbusov. La situazione nelle retrovie e l'inadeguatezza dell' esercito italiano, scarsamente equipaggiato, appaiono come le cause principali della disfatta.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1995 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 98
Collocazione
MG/00