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Diario

Dorino Ziliani

L'autore nel maggio del 1943 scrive il diario della ritirata dal Fronte Russo. Annota gli spostamenti, la fame, il freddo, la mancanza di mezzi di trasporto, i bombardamenti e la fortuna di trovare opportuni ricoveri che l'hanno mantenuto in vita. Mesi trascorsi in condizioni di estremo disagio, percorrendo lunghi tragitti a piedi o in convogli strapieni di militari, stanco e malnutrito. Il 6 maggio del 1943 finalmente varca il confine italiano.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 37
Collocazione
DG/12

Da me a me stessa

Maria Pia Bonaventura

Attraverso gli appunti presi in vari periodi della sua vita l'autrice ne ripercorre le varie tappe esaminandole e analizzandole: la sua giovinezza, il periodo della guerra, il lavoro, l'innamoramento, il matrimonio e la nascita dei due figli, i viaggi, le malattie e le delusioni in campo sentimentale. Scrive e si rifugia nelle considerazioni di carattere sociologico, politico ed etico della società attuale per estraniarsi anche dai problemi della vita quotidiana.
Estremi cronologici
1940 -2000
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Fine presunta: 2000-2099
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 440
Collocazione
MP/13

In prima persona

Ugo Fratini

L'autore è nato a Milano nel 1927 e pur vivendo in un ambiente di comunisti, è attratto dall'idelogia fascista patriottica. Appena diplomato nel 1944 si arruola volontario nei mezzi di assalto della X mas. Alla fine della guerra viene fatto prigioniero dagli inglesi e portato ad Algeri. Rivede le sue idee politiche orientandosi verso la "sinistra". Tornato in Italia trova lavoro come operaio e si occupa di politica nel sindacato Fiom-Cgil.
Estremi cronologici
1935 -2009
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Fine presunta: 2000-2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 134
Collocazione
MP/13

Vita con Anna

Paolo Guzzi

Un professore romano, anche critico d'arte e poeta, dopo la morte della moglie scrive una memoria delle loro vite intrecciate per cinquant'anni. Racconta gli incontri con molti personaggi famosi, i numerosi viaggi, le esperienze del '68.
Estremi cronologici
1945 -2012
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 58
Collocazione
MP/13

[...] Cara e gentile Alba

Enzo Tritini

L'autore è un giovane studente quando viene arruolato con il grado di sottotenente e nel gennaio del 1942 è destinato alla campagna di Russia. Poco prima di partire ha conosciuto Alba e durante il periodo trascorso sul fronte russo inizia con la ragazza una fitta corrispondenza epistolare in cui egli le esprime il suo amore, la fa partecipe della sua vita travagliata di combattente e le confida i suoi sogni di un avvenire comune. Le risposte della persona amata, puntuali ed affettuose, sono aspettate con ansia dal giovane soldato perché recano comprensione e conforto, aiutandolo ad affrontare le dure sofferenze patite in Russia, fino a quando, nel dicembre 1...
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 47
Collocazione
E/13

La vita è come il sole nasce e tramonta

Nicola Rossello

Un pensionato siciliano racconta la propria vita, dai ricordi di infanzia, fino alla fine della Seconda guerra mondiale, durante la quale combattè nei Balcani e sul fronte russo.
Estremi cronologici
1921 -1945
Tempo della scrittura
1991
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
37 p.
Collocazione
MP/T2

[...] Ore 15 arrivato l'ordine di partire

Armeto Turroni

Primogenito di una famiglia di piccoli agricoltori, tra il gennaio e la primavra del 1943 vive la ritirata dal fronte russo: rientrato in Italia è messo in quarantena ed inizia a scrivere della drammatica esperienza vissuta. La marcia, i bombardamenti, la ricerca di cibo e di riparo nei paesi che lui e i sui compagni incontrano durante la ritirata, la speranza di sopravvivere alle tante privazioni. Una scrittura nitida, che non tradisce le sofferenze vissute.
Estremi cronologici
1943
Tempo della scrittura
1943
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
40 p.
Collocazione
MG/T2

Volta e rivolta

Elio Stupazzoni

L'autore racconta la sua infanzia nella periferia Nord di Bologna durante la Seconda Guerra Mondiale. Da quando lavora partecipa alla lotta sindacale. Nel 1948 si iscrive alla F.G.C.I. Nel 1950 entra a far parte del P.C.I. Nel 1953 svolge il servizio militare presso il C.A.R di Cuneo. Successivamente si sposa ed ha un figlio. Nel 1955 viene assunto come meccanico alla RDB, lì resta per 20 anni. Viene eletto nella commissione interna della C.G.I.L. Nel 1978 viene assunto presso la Camera del Lavoro di Bologna. In pensione, continua il suo impegno sindacale a Castel Maggiore. Lotte sindacali, licenziamenti, politica e vita privata s'intrecciano in questa stori...
Estremi cronologici
1931 -2013
Tipologia testuale
Memoria personale
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
53 p.
Collocazione
MP/14

Frammenti di vita

Giorgio Pacini

Giorgio nasce a Firenze da una famiglia di operai. Nel 1942 viene arruolato nella Marina Militare. Fu attivo nella Resistenza fiorentina come partigiano nella SAP. A Liberazione avvenuta, aderisce al PCI. Nel 1944 è fra i primi nella ricostruzione del sindacato CGIL. Tra il 1945 e il 1950 è Vice Segretario Provinciale della FIOM, in seguito Segretario Provinciale dei Lavoratori Tessili e Abbigliamento. è stato Segretario della CCdL, consigliere comunale (di Firenze) nel 1964, Consigliere IACP, Presidente dell'Ente Regionale  per l'Assistenza Tecnica alle Piccole Imprese della Toscana, Presidente del Centro Culturale e Ricreativo REIMS dal 1985 e Presidente d...
Estremi cronologici
1922 -2007
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
211 p.
Collocazione
MP/ADN2

Al Giappone

Baronessa di Villaurea

Diario del viaggio in Giappone di una baronessa siciliana. Si imbarca accompagnata dal marito a Napoli nel 1908 ma tornerà via terra con la Transiberiana da Vladivostock dopo tre mesi. Dalla navigazione fino allo sbarco racconta gli incontri con altri passeggeri, le feste e gli intrattenimenti, descrive coste e paesi visti dalla nave. Arrivata in Giappone è incantata dalla bellezza dei paesaggi e della vegetazione, dalla gentilezza degli abitanti e dalla pulizia. Visita l'università femminile e descrive città, templi, parchi, scuole e musei. Descrive anche il viaggio di ritorno in treno, ma la Russia e la Polonia non la entusiasmano.
Estremi cronologici
1908
Tempo della scrittura
1908
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
205 p.
Collocazione
DV/Adn2