Un uomo scrive una memoria della sua vita a partire dagli anni dell'infanzia, vissuti in un paesino del palermitano in una famiglia contadina. Sposatosi alla vigilia della Seconda guerra mondiale, lavora come calzolaio e accoglie la nascita di tre figli. Negli anni Sessanta emigra in Germania, prima da solo e poi insieme alla famiglia, nella speranza di migliorare la propria condizione economica. Vent'anni dopo, è soddisfatto di quanto realizzato e attende il momento in cui potrà rientrare in Italia.
Da Lecco a Porto Empedocle riavvolgendo il nastro della vita
Gaetano Castelli
Diario del viaggio in bicicletta che l'autore ha fatto tra maggio e giugno 2019 partendo da Lecco, dove abita, per arrivare a Porto Empedocle (AG), suo paese natale. Si è spostato in treno, con una bicicletta a pedalata assistita e con la nave, rientrando a Lecco in aereo. Durante la prima settimana ha pedalato con un amico per poi proseguire da solo. Ha percorso e descritto le strade secondarie indicate sulla guida della Via Francigena pernottando in ostelli e luoghi di accoglienza religiosi trovati lungo la via. Un viaggio nato con l'idea di tornare nei luoghi dell'infanzia.
Ricordi e racconti di un garibaldino combattente all'estero, dopo l'8 settembre 1943
Orazio Nicosia
Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, l'autore - che si trovava sull'isola di Rodi a svolgere il suo servizio militare - viene catturato come renitente e condotto in un campo di prigionia in Serbia. Da qui riuscirà a fuggire approfittando del caos causato da un bombardamento alleato. Seguono giorni difficili di fame e paura, ma grazie ai preziosi aiuti concessi dalle persone incontrate lungo il suo cammino, riuscirà ad arrivare a Belgrado, vivendone la liberazione. Qui si arruolerà negli EPLI, combattendo fino alla fine del conflitto.