Una pensionata intraprende un viaggio in Australia per rivedere lo zio, emigratovi circa cinquant'anni addietro. Le numerose escursioni, le visite ai parenti, le feste, le permettono di scoprire una società moderna e multietnica.
Dopo tanta sofferenza il mio sogno è diventato realtà
Antonio Sbirziola
Dopo cinque anni di permanenza in Australia Antonio, non avendo fatto il servizio militare, chiede il permesso di ritornare in Italia per dodici mesi. Ha un grande desiderio di rivedere la sua famiglia, ma in quei 24 giorni di nave non si vuol far mancar nulla di divertimenti. Arrivato a Butera (CL) si rende conto che le usanze sono rimaste quelle di una volta. Dopo Pasqua va a trovare una sorella in Germania e i fratelli in Svizzera. Questi lo consigliano di trovarsi un lavoro per rimanere ma dopo poco tempo sente di non essere felice in quel luogo e decide di tornare prima in Sicilia e poi in Australia. Conosce Rosa, una ragazza calabrese anche lei emigrat...
Un novantenne scrive la propria autobiografia. Profugo istriano, si stabilisce in Friuli all'inizio degli anni Cinquanta e lavora prima sulle navi e poi in una centrale termoelettrica. Sindacalista, iscritto al PCI, si dedica alla politica fin da giovane, ricopre incarichi nell'amministrazione locale e si impegna anche a risolvere i problemi dei profughi. Sposato e padre di tre figli, è molto legato alla famiglia, coltiva numerosi interessi e da pensionato resta attivo nella vita pubblica e sindacale.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1931-1937
Fine presunta: 2020-2021