Il lungo viaggio attraverso la propria esperienza di insegnante: una siciliana, ora in pensione, ripercorre gli anni delle docenza nelle scuole superiori, l'impegno sindacale e i grandi cambiamenti dell'universo scuola. Sullo sfondo una società alla perenne ricerca della legalità.
Un uomo ripercorre gran parte della propria vita in una memoria scritta intorno ai settant'anni. Nato il Grecia poco prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale, in seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943 e alle successive vicende belliche vive in tenera età la condizione di profugo e rientra in Italia con la famiglia solo dopo la fine del conflitto. Dopo un periodo trascorso in Sicilia si trasferisce a Roma e inizia la carriera militare tra le fila dell'Esercito.
Durante la Seconda guerra mondiale un ufficiale sardo scrive alla famiglia. Inviato in Africa nel 1940, prima in Libia e poi in Tunisia, si laurea in legge durante una licenza. Tornato subito in servizio, approda nuovamente in Italia nella primavera del 1943.
Un fitto epistolario si snoda tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Settanta. Le lettere di due innamorati che partendo da una timida amicizia convolano a nozze superando molte difficoltà costituiscono il corpus principale della corrispondenza.