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Fischi nel buio

Adriano Baroni

I ricordi degli anni di guerra e del primo dopoguerra visti con gli occhi di un bambino e rielaborati a distanza di anni: la scuola, le gite, le tradizioni ma anche i bombardamenti, le fughe nei ricoveri, lo sfollamento in campagna, la presenza ossessiva dei tedeschi e dei fascisti fino all'arrivo esaltante degli americani e alleati. La mente di un bimbo registra questi fatti non sempre in modo traumatico: tutto diventa un gioco.
Estremi cronologici
1940 -1949
Tempo della scrittura
1992 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 67
Collocazione
MP/10

Memorie di un comandante partigiano

Ugo Ducci

Un ex partigiano racconta alcuni episodi avvenuti durante la guerra di resistenza, che lo hanno visto protagonista: la fuga dalla caserma dell'esercito repubblichino dove era stato forzatamente arruolato; l'arresto da parte delle SS, seguito da una rocambolesca fuga notturna; l'occupazione di una collina, nella vana attesa dell'arrivo di un ufficiale di collegamento alleato; l'agguato ad una compagnia tedesca.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2010 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
9 p.
Collocazione
MG/T2

Le alterne vicende della vita: le evasioni

Carlo Peressotti

L'autore è un giovane contadino friulano, richiamato alle armi nel 1915 e inviato a combattere sul Carso. Fatto prigioniero dagli austriaci viene internato a Mathausen. Riesce ad evadere con due amici ma viene riacciuffato e inviato a Pucheim da dove tenta di nuovo la fuga, che riesce finalmente nell'aprile 1918.
Estremi cronologici
1893 -1918
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1970-1979
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
21 p.
Collocazione
MG/15

Storia di un libro

Valeria Pederiva

Ricordo della partecipazione alla finale del Premio Pieve 2009. Nel testo esprime riflessioni sul mondo, sulla cultura, guerra e religione. Dopo la morte del marito, dal quale era separata da dieci anni, ritorna nella casa comune in aperta campagna da dove esce per iniziative culturali e volontariato.
Estremi cronologici
2010 -2017
Tempo della scrittura
2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Consistenza
32 p.
Collocazione
MP/18

[...] Carissimo figlio Giuseppe

Giovanni Daniele Monai

In seguito alle tragiche vicende della battaglia di Caporetto, una famiglia friulana decide di abbandonare la propria casa per cercare la salvezza allontanandosi dalla zona calda dei combattimenti. Dopo un viaggio non privo di difficoltà durato una decina di giorni, i profughi arrivano in Calabria, dove trovano accoglienza.
Estremi cronologici
1917 -1917
Tempo della scrittura
1917 -1917
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
6 p.
Collocazione
E/T3

Diario della vita di Giovanna Gallino, in Chiarandini. Nata a S. Daniele del Friuli Udine. 1894 21 Acosto. Italia

Giovanna Gallino

Una donna, giovane sposa di un militare impegnato sul fronte della Grande Guerra e madre di due figli, è costretta ad abbandonare la propria casa nei giorni della ritirata seguita alla battaglia di Caporetto. Profuga, trascorre oltre un anno in Calabria, in condizioni ambientali e sociali molto dure. Il ritorno a casa le riserva ulteriori amarezze e la sua situazione familiare si fa sempre più difficile.
Estremi cronologici
1894 -1959
Tempo della scrittura
1955 -1959
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Fotografie
Consistenza
42 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] Carissimi genitori

Alberto Innocenti , AA.VV.

Un militare della Grande Guerra scrive alla famiglia nel corso della sua permanenza al fronte - interrotta per un lungo ricovero ospedaliero - e poi durante la prigionia. Finita la guerra rientra a casa, trova lavoro in una città diversa dalla sua e continua a corrispondere con la sorella.
Estremi cronologici
1910 -1922
Tempo della scrittura
1910 -1922
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
183 p.
Collocazione
E/Adn2

[...] Caro padre e famiglia

Giuseppe Merlino , Italia (Teodolinda/Linda) Ellero , AA.VV.

La buona salute e la licenza agricola, nella cui speranza ed attesa si dipana buona parte dell'epistolario, sono gli argomenti costanti del carteggio insieme al rivelarsi del delicato filo dei sentimenti che legano profondamente i due coniugi. Giuseppe non parla mai o quasi di guerra, chiede della famiglia, del lavoro nei campi e nella stalla, si raccomanda affinché la corrispondenza sia costante, si informa circa le possibilità di tornare a casa, mentre sullo sfondo si delinea la preparazione di una delle pagine più drammatiche della Grande Guerra: Caporetto.
Estremi cronologici
1916 -1917
Tempo della scrittura
1916 -1917
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Collocazione
E/Adn2

Ricordi di un cappellano militare. (Guerra mondiale 1915-1918)

Francesco Fidenzoni

Un cappellano militare parte per il fronte nel maggio del 1915 e al momento della dichiarazione di guerra dell'Italia all'Austria si trova già nel bellunese. Rimasto in servizio per l'intera durata del conflitto, si sposta in diverse zone di combattimento. Nell'ottobre del 1917 si trova sull'altipiano della Bainsizza e la ritirata che segue la sconfitta di Caporetto lo porta - con un viaggio penosissimo condiviso da militari e profughi civili - a Mirandola (MO). Raggiunta nuovamente la zona di guerra, alla vigilia dell'armistizio sente che gli austro-ungarici stanno uscendo dalle trincee alzando bandiera bianca.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1919 -1920
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
20 p.
Collocazione
MG/T3

Appunti Militari Guerra 1915/1918

Giuseppe Piccinini

Un militare del bergamasco che durante la Grande Guerra presta servizio come ausiliario della Sanità ed è impegnato sul fronte dell'Isonzo, ripercorre la propria esperienza nei lunghi anni del conflitto. Il suo racconto spazia dalle durissime condizioni di vita dei soldati alla cattiva gestione delle vicende belliche da parte degli ufficiali, dai legami di amicizia stretti nelle trincee allo sbando della ritirata di Caporetto.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1915 -1930
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
99 p.
Collocazione
MG/23