Un sacerdote francescano, designato cappellano militare durante la Repubblica Sociale Italiana viene inviato in Germania al seguito dei soldati italiani, per garantire loro l'assistenza spirituale. La sua opera si distingue per umanità e coraggio e padre Serafino diventa un punto di riferimento non soltanto per i militari italiani. Rientrato in Italia in licenza poco prima della fine della guerra, conclude il suo servizio a Bologna, dove torna alla normale vita religiosa una volta terminato il conflitto.
Un uomo ricorda il periodo della propria infanzia e prima giovinezza, vissuti nel bolognese tra gli anni Trenta e il periodo della Seconda guerra mondiale.
Un centenario toscano racconta la sua vita a partire dall'infanzia, segnata dalla prematura morte prima della madre e poi del padre. Impegnato nel lavoro fin da piccolo, svolge varie attività professionali, superando diverse difficoltà. Sposato e padre di quattro figlie, è appassionato di viaggi e raggiunta la stabilità economica visita diverse parti del mondo.
Il ricordo gioioso del giorno della liberazione di Bologna si scontra con la difficile e disincantata realtà della situazione italiana del secondo dopo guerra. L'autore collega la disoccupazione vissuta dopo il '45 a quella causata dall'innovazione tecnologica negli anni '80.
Un giovane antifascista toscano, già perseguitato dal regime per le proprie idee politiche, nel 1942 è chiamato alle armi e solo grazie a un infortunio evita la partenza per il fronte russo. Impegnato nella Resistenza, nel 1944 è catturato dai tedeschi e destinato alla deportazione in Germania, ma si salva grazie a una rete di solidarietà nei suoi confronti. A Sandbostel (D) muore invece il fratello, fatto prigioniero in Grecia dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943.