Una giovane studentessa affida al diario di un giorno scritto nel febbraio 2021 le proprie impressioni in relazione all'emergenza legata al COVID-19, dalla quale spera usciremo grazie alla scienza.
[...] Luglio 1943. Abitavo a Roma dove sono nata...
Adriana Lione
Attraverso diversi episodi, l'autrice, bambina al tempo della Seconda guerra mondiale, ci descrive i suoi ricordi d'infanzia. Il bombardamento del quartiere San Lorenzo a Roma, la quotidianità, la liberazione e il giorno dell'armistizio ci vengono presentati a testimoniare un'infanzia durante la guerra.
Una donna, nata nei primi anni Venti in una famiglia aristocratica, scrive il proprio diario per oltre mezzo secolo. Giorno dopo giorno, affida alle pagine di quaderni e agende la cronaca della sua vita quotidiana, accompagnata da pensieri e riflessioni. Nel suo racconto di sé - iniziato non ancora trentenne e mai interrotto - i temi presenti sono numerosi e a trovare maggior spazio sono le vicende familiari, i cambiamenti personali, gli interessi culturali, i sentimenti e le relazioni sociali. Da ragazza a nonna, la vita della donna si trasforma nel corso del tempo e le presenta qualche difficoltà, ma restano sempre saldi in lei l'amore per i propri cari e...
Un carnet di viaggio "più visivo che scritto", come lo definisce lo stesso autore, essendo questo composto principalmente da disegni. Il testo va dal 6 marzo 1988 al 3 luglio 1991. In questo lasso di tempo, l'autore registra nel suo taccuino le varie tappe dei brevi viaggi intrapresi, narrandole attraverso momenti e riflessioni, talvolta di lavoro, più spesso frutto di suggestioni colte in lunghe peregrinazioni senza precisa meta e finalità. Il soggetto privilegiato nelle sue rappresentazioni è la città, colta nella dimensione paesistica, con un'attenzione particolare alle architetture storiche. Pochi i disegni che ritraggono i monumenti più noti, più rileva...
Un uomo tiene un diario per quasi ottant'anni. Mantenendo sempre una forte connotazione introspettiva, dall'adolescenza alla terza età annota gli accadimenti della propria vita quotidiana, familiare e professionale. Fiorentino, si forma nella recitazione prima nella sua città natale e poi a Roma, dove frequenta l'Accademia di arte drammatica. Lavora come attore in teatro e in radio, dipinge, è insegnante e occupato in campo assicurativo. Negli anni Sessanta si sposa e diventa padre. Nei suo diari - soprattutto in quelli giovanili - è presente anche una parte epistolare.