Un uomo ricorda alcuni episodi della Seconda guerra mondiale, combattuta in aviazione sul fronte russo. Preso dai tedeschi durante una missione in Albania, è internato in Germania. Nell'immediato dopoguerra si sposa e vive un matrimonio felice.
Le peripezie di un sottotenente dell'aereonautica militare italiana: nel suo diario, rielaborato nel periodo post bellico, il resoconto del servizio militare e le prime destinazioni in zone di guerra. In Grecia, dopo l'Armistizio, è fatto prigioniero e deportato in Germania come internato militare. Sopravvissuto a marce, stenti e fame, rientra in Italia nell'aprile 1944, dopo sedici mesi di dure prove.
Dal drammatico siluramento della motonave "Neptunia" al deserto della Cirenaica sotto offensiva alleata, dopo due settimane di ricovero all'ospedale militare di Tripoli per le ferite riportate durante il naufragio, tutto raccontato in queste poche pagine, insieme alla descrizione, talvolta anche leggermente ironica, della sofferenza, dei disagi, della paura provati e dei suggestivi paesaggi africani.
Un uomo di origine campana ripercorre le tappe principali della sua carriera nell'Aeronautica Militare, tra le quali riveste particolare importanza la partecipazione alla Missione ONU in Congo all'inizio degli anni Sessanta. Accanto alle esperienze lavorative racconta episodi di vita familiare e vicende della Seconda guerra mondiale, vissuta da bambino.