Memoria-diario di un ufficiale che partecipa, dall'inizio, alla prima guerra mondiale. Dopo un lungo periodo in prima linea, nell'agosto del '17 è ferito. Al rientro è assegnato al Tribunale Militare in servizio sedentario, alloggia nelle belle ville venete e svolge il suo lavoro commentando le sentenze.
Dal tempo di Faccetta Nera alla bandiera nera di Ponte Perati
Pietro Lorenzo Patanè
L'avventura africana di un ufficiale volontario delle truppe coloniali che, dopo aver fatto la guerra d'Abissinia, partecipa alla colonizzazione svolgendo l'incarico amministrativo di "residente" in una remota località dell'Etiopia. Rimasto ferito in combattimento sul fronte greco-albanese, nel dopoguerra si dedicherà al recupero delle salme dei caduti di guerra in Africa.
"Noi uscimmo di collegio con la stola battesimale sul petto e la portammo con onore fino al matrimonio". In queste poche parole è riassunta l'intera giovinezza, nonché l'educazione, dell'autrice che, appartenente alla ricca borghesia, ci porterà, col suo diario, a percorrere buona parte del '900: sullo sfondo Firenze con tutta le grandi e piccole storie che, nel loro dipanarsi ed intrecciarsi, toccano la vita delle persone e della città.