Un'insegnante di lettere ricorda alcuni momenti significativi della propria vita: le violenze belliche, le rasserenanti vacanze all'Isola d'Elba e la felice conclusione di un delicato intervento chirurgico.
Un'adolescente romagnola affetta da tisi, è ricoverata in sanatorio nel 1940: costretta a letto dalla debolezza e dalla febbre, affronta con fede la sofferenza. Vane sono le speranze alimentate anche da un intervento chirurgico.
Poesie, canzoni, racconti autobiografici: un'insegnante elementare ripercorre momenti di vita passata, intrecciandoli a riflessioni sul presente. La pace cui dovrebbe tendere l'uomo, è lo sfondo su cui si muovono, come in un flash-back, memorie dell'infanzia, della famiglia e della propria maturità professionale.
L'autrice racconta la storia della sua famiglia e soprattutto della sorella, Nora, malata di cuore, fragile, ma fortissima nel prodigarsi per tutti, soprattutto per la mamma ed i familiari. Dopo un'inutile intervento chirurgico, nel 1995 muore.