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Per non perdere il filo

Fernando Ranieri

L'autore, nato a Roma nel 1918, trascorre parte della sua infanzia a Celano con i nonni materni, poi a Roma con il padre e la matrigna. Comincia a lavorare in sartoria a undici anni, dopo la morte del padre. Dal 1939 al 1945 è militare in Sardegna come radiotelegrafista. Riflessioni sulla politica, sulla guerra, sul terrorismo e sul comportamento dei giovani di oggi completano il testo.
Estremi cronologici
1918 -1945
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 65
Collocazione
MP/05

Io alzo gli occhi verso i monti, donde mi verrà il soccorso...

Paolo Meloni

Diario di un viaggio in Zimbawe effettuato da un pensionato sardo, ex commerciante, che parte assieme ad altri volontari della Chiesa Battista per realizzare una sartoria ad Harare. Lo scopo del progetto Tabitha è quello di dare lavoro a 20 vedove del luogo. L'autore racconta le difficoltà del viaggio, l'incontro con la comunità locale, la mancanza di condizioni igieniche dignitose, i paesaggi e le tradizioni di quei luoghi.
Estremi cronologici
2011
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotografie
Consistenza
46 pp.
Collocazione
MP/12

Diario della mia prigionia in Germania

Bruno Mario Brovazzo

Testo suddiviso in tre parti: un diario dal settembre al novembre 1943 in cui l'autore racconta la cattura e il periodo di prigionia, una memoria che termina con il rientro in Italia e quattordici lettere dei familiari. Catturato dai tedeschi dopo l'8 settembre viene deportato in Germania. Qui grazie alla sua padronanza nel cucire riesce, in cambio di piccoli lavori, a ottenere un trattamento più umano. La buona considerazione da parte dei tedeschi li fa avere un lavoro come costumista presso il teatro di una città vicina al campo. Trasferito ad Halle, ospite di un bancario fino all'arrivo degli Americani e poi dei Russi. In Germania conosce la futura moglie...
Estremi cronologici
1943 -1946
Tempo della scrittura
1943 -1946
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
46 p.
Collocazione
MG/17

Appuntamento con la vita

Eutizia Lattanzi

Superati gli ottant'anni, una donna scrive la propria autobiografia, facendo partire il racconto dalle vicende dei propri nonni, emigrati in Brasile e poi rientrati in Italia. L'infanzia, il lavoro, la famiglia, i problemi di salute e la fede sono i temi principali della sua narrazione.
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1930-1939
Fine: 2012
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
208 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] Cari figliuoli

Gerbina Frittelli

Nata da padre pittore e madre sarta per signore borghesi, cresce in una famiglia non ricca ma di buone frequentazioni nella Toscana del primo Novecento. La bellezza e la cultura della campagna fiorentina, prima, e della stessa Firenze, poi, fanno da sfondo all'adolescenza dell'autrice che vive profondamente questa "toscanità" descrivendola con dovizia di particolari e ricchezza di linguaggio.
Estremi cronologici
1902 -1915
Tempo della scrittura
1983 -1985
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
59 p.
Collocazione
MP/Adn3