Diario autobiografico, familiare e di vita contadina
Carolina Drago
Una donna siciliana, che ha lavorato come bracciante agricola, scrive un libro di ricordi familiari, suoi e dei suoi genitori, delle usanze contadine e sociali del Novecento. Gran parte del testo è composto da filastrocche, novelle, proverbi, etc. in dialetto siciliano.
Diario di un pensionato che fin da giovane ha coltivato l'interesse per la poesia pubblicando dei libri sull'argomento delle tradizioni popolari. attraverso un anno di diario, scritto tra il 2016 e 2017, approfondisce alcune riflessioni di varia natura legate anche agli avvenimenti di quel periodo.
L'autrice presenta questo viaggio nelle vicissitudini della sua genealogia come una personale necessità "Per recuperare la memoria storica della mia famiglia e mia"; e nel rievocare le vicende famigliari rievoca anche le piccole e grandi vicende che hanno caratterizzato la quotidianità del nostro popolo nel corso del Novecento.