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Un po' di ricordi di una vita: la mia vita

Brunero Caselli

Racconta dell'infanzia in Casentino, dell'emigrazione in Francia, della guerra. Arruolato nei carabinieri combatte nei Balcani. Ritornato in Italia, inizialmente presta servizio al campo di lavoro per prigionieri slavi al Passo del Predil; quindi, a Firenze, abbandona la divisa e collabora con i partigiani e gli alleati. Finita la guerra, lavora all'Enel, fino alla pensione.
Estremi cronologici
1922 -1998
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 23
Collocazione
MP/99

[...] Mi sembra giusto

Adorno Mastacchi

Offeso dalla leggerezza con cui un deputato della Repubblica replicò a una sua lettera, dopo ventidue anni, un ex partigiano redige una breve memoria delle sue speranze deluse in un dopoguerra grigio quando, dopo aver combattuto in Jugoslavia, si riunì alla famiglia e intraprese diversi lavori: da taglialegna in Maremma a fattore in una delle tenute dei marchesi Frescobaldi, sino all'impiego come guardia forestale.
Estremi cronologici
1943 -1972
Tempo della scrittura
1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
pp. 20
Collocazione
MP/Adn

[...] Nata a Torino

Maria Adelaide Brongo

Nel mezzo della guerra le rocambolesche vicende grazie alle quali una futura casalinga è arrivata a sposare "con procedura d'urgenza" il proprio fidanzato, che lavora presso l'aeroporto di Littoria (Latina).
Estremi cronologici
1934 -1945
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Allegati
Consistenza
pp. 9
Collocazione
MP/T

Nella notte mi guidano le stelle

Luigi Mingozzi

Nel novembre del 1943 risponde alla chiamata obbligatoria e viene arruolato nell'esercito della RSI. Catturato dai partigiani, ne scopre i valori di libertà e democrazia e si aggrega a loro. Fatto prigioniero dai fascisti, per salvarsi, rientra nei loro ranghi: riuscito a fuggire poco prima della fine della guerra, trova rifugio in un collegio femminile a Milano, dove, con i nuovi compagni, ne festeggia la liberazione. Si ricongiunge infine con i partigiani lasciati in Piemonte. E' la storia della maturazione politica di un antieroe.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1997 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 96
Collocazione
MG/00

Diario dalle tenebre

Francalancia

Memoria sotto forma di diario, redatta su appunti dell'epoca (1943- 1945). Un traduttore in servizio presso le forze tedesche assiste, da acuto osservatore, alle scelte con cui il Reich tenta di scongiurare la sconfitta. Riesce con gravi rischi a passare notizie preziose ai partigiani. Solo a guerra finita, abbandonando Udine, ritrova la serenità nel lavoro e nella famiglia, senza mai dimenticare gli amori e le amicizie di quegli anni.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 645
Collocazione
MG/00

Fatti e vicende della mia vita, passata per l'inferno di Gusen

Ernesto Labellottini

Lavorava come tornitore alla Breda di Sesto San Giovanni quando fu arrestato in seguito agli scioperi del 1944. Poi la deportazione nei lager di Mauthausen e Gusen, di cui descrive la triste realtà, fino al rientro in Italia e alla difficile ripresa del lavoro ancora alla Breda.
Estremi cronologici
1913 -1951
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/00

L'albero di Giulia

Augusto Campari

Un ragazzo di provincia giunge nella grande città dopo le elementari. Si impegna nel lavoro e contemporaneamente si dedica ad importanti letture. La cocciutaggine, i sacrifici e l'esempio del padre, un bracciante analfabeta, gli permettono di imboccare la strada che renderà possibile la sua realizzazione umana e professionale.
Estremi cronologici
1922 -1951
Tempo della scrittura
1986 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 135
Collocazione
MP/00

Il diario di Albano

Albano Buttignon

Un'autobiografia che si apre nel contesto mezzadrile friulano e lì ritorna, dopo una giovinezza di guerra, prima in Marina nel mezzo di cruente battaglie nel Mediterraneo, poi nella guerriglia partigiana sui monti sloveni,con l'autore sempre perseguitato da un fastidioso mal di stomaco che ritorna fuori, nei momenti più inopportuni.
Estremi cronologici
1919 -1970
Tempo della scrittura
1972
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 49
Collocazione
MP/00

La mia prigionia di guerra

Bruno Mazzucato

Catturato dai tedeschi mentre è in Jugoslavia, un soldato italiano vive l'incubo della deportazione: costretto con altre migliaia di prigionieri a centinaia di chilometri di marcia, giunge in Germania. Dopo aver accettato di essere impiegato nei lavori pesanti pur di sopravvivere ai morsi della fame, vive la gioia della liberazione ad opera degli americani e quella del rientro a casa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 193
Collocazione
MG/00

C'era una volta...Il Bgt. "Monte Canin"

Ennio Moreale , AA.VV.

La storia del Bgt. "Monte Canin", aderente alla "Osoppo Friuli", attraverso le testimonianze di alcuni componenti della divisione: Tau, Otto, Regolo, Grillo, Athos e Adria - questi i loro nomi di battaglia - ci spiegano perché sono diventati partigiani e rievocano le temerarie azioni che li hanno visti protagonisti, dagli scontri armati con i tedeschi, alla collaborazione con il comando aglo-americano, fino alla sfilata trionfale di Udine.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1994 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
poesie
canzoni
Fotografie
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 137
Collocazione
MG/00