Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 2205

[...] Gentilissime Signorine

AA.VV.

Corrispondenza di famiglia (padre, madre e quattro sorelle di cui due già sposate), tra cui lettere e cartoline postali e militari ricevute in tempo di guerra dai congiunti che si trovano al fronte, in ospedali militari o presso reparti di supporto in patria. La raccolta fu curata dalle sorelle minori, ancora signorine ai tempi della guerra, che vivono il conflitto con meno ansia. La interrompono quando le condizioni di vita peggiorano, dopo il bombardamento della loro casa e lo sfollamento in Brianza. I toni dei messaggi sono soggetti alla censura, di cui sono evidenti le tracce negli originali.
Estremi cronologici
1940 -1943
Tempo della scrittura
1940 -1943
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 30
Collocazione
E/13

Trent'anni al vento

Adriano Andreotti

Un giovane padre, perito agrario, decide di partire nel 1932 con la famiglia per la Libia, dove molti italiani hanno impiantato aziende agricole. Nel 1940 le strade si riempiono di soldati, Adriano deve rimandare la famiglia in Italia, viene fatto prigioniero. La guerra, con la sconfitta dell'Italia, porta all'indipendenza dello Stato e alla confisca da parte della Libia dei beni degli italiani che sono costretti al rimpatrio. Rientra amareggiato nel 1959 dopo aver perso tutto, portando con sé solo la nostalgia di questa terra.
Estremi cronologici
1910 -1967
Tempo della scrittura
1967
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 48
Collocazione
MP/13

A Gabriele

Gabriele Battimelli

L'autore vuol far conoscere la storia della sua vita al nipote, nato quando lui ha già 75 anni. Studente di Giurisprudenza durante la Seconda Guerra Mondiale riesce, nonostante le difficoltà economiche e la morte del padre, a laurearsi nel 1944. Nel 1943 viene chiamato sotto le armi, partecipa alle quattro giornate di Napoli fino all'ingresso degli americani. I periodi successivi alla fine della guerra sono difficili, richiamato di nuovo alle armi cerca di evitare il rientro nell'esercito accettando il lavoro come vice commissario aggiunto della Polizia di Stato. Si sposa nel 1948 e vince il concorso in Magistratura. Nascono i due figli e dopo vari trasferim...
Estremi cronologici
1922 -1999
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 170
Collocazione
MP/13

Diario del mio ultimo richiamo del 7 gennaio 1941

Ottavio Bigi

Richiamato alle armi nel 1941 l'autore narra la sua esperienza come aiutante tecnico e goniometrista inviato con la Divisione "Messina" a reprimere la lotta partigiana nel Balcani. Dopo un periodo di addestramento a Firenze in aprile sbarca a Durazzo, dirigendosi poi verso Tirana e Scutari. Qui la carovana deve fermarsi perché bloccata dagli attacchi della fanteria nemica che non vuole arrendersi. Nelle montagne intorno a Budua il distaccamento degli alpini e degli artiglieri viene circondato e tenuto in scacco dai ribelli: l'imboscata si conclude con la resa del nemico e la magra vittoria di un pesante bilancio di morti. Come altri protagonisti di questa im...
Estremi cronologici
1941 -1943
Tempo della scrittura
1941
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 29
Collocazione
DG/13

[...] Sono nata

Ester Biselli

Figlia di madre nubile l'autrice viene affidata alla famiglia materna dopo la nascita perché la madre continua a lavorare come donna di servizio. La raggiunge adolescente a Milano trovando impiego nella stessa ditta. Durante la guerra, perso il lavoro, si danno al mercato nero per sopravvivere. In quel periodo fa anche la staffetta partigiana. Passata la guerra, dopo alcune vicissitudini personali, si avvicina al Partito Comunista. Nel 1959, nel mezzo di una brillante carriera lavorativa, incontra l'uomo della sua vita, istruttore di vela a Varazze. Qui passa un periodo felice ma è costretta a trasferirsi prima a Salsomaggiore e poi a Salò. La sua vita è sco...
Estremi cronologici
1928 -2012
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 88
Collocazione
MP/13

Da me a me stessa

Maria Pia Bonaventura

Attraverso gli appunti presi in vari periodi della sua vita l'autrice ne ripercorre le varie tappe esaminandole e analizzandole: la sua giovinezza, il periodo della guerra, il lavoro, l'innamoramento, il matrimonio e la nascita dei due figli, i viaggi, le malattie e le delusioni in campo sentimentale. Scrive e si rifugia nelle considerazioni di carattere sociologico, politico ed etico della società attuale per estraniarsi anche dai problemi della vita quotidiana.
Estremi cronologici
1940 -2000
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Fine presunta: 2000-2099
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 440
Collocazione
MP/13

Dalla sella al palcoscenico

Carlo Calligaris

L'autore, classe '35, alla fine delle elementari lascia la scuola e lavora nell'officina di biciclette del padre. Nel dopoguerra aderisce all'Azione Cattolica, decide di lasciare il lavoro e di riprendere i suoi studi. Per sette anni rimane in seminario, uscendo per iscriversi all'Università. Dopo la laurea si dedica all'insegnamento di lettere, per andare in pensione nel 1997.
Estremi cronologici
1935 -2012
Tempo della scrittura
2010 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 29
Collocazione
MP/13

Eventi di guerra. I miei ricordi 1940-1944

Giancarlo Campili

L'autore, geometra in pensione, racconta le vicende del suo paese natale Papigno (TR) durante la Seconda Guerra Mondiale. Una zona di importanza strategica per le centrali idroelettriche e le industrie chimiche, che dopo il 25 luglio 1943 diventa teatro di scontro tra i tedeschi, impegnati nella requisizione di macchinari e in azioni di sabotaggio, e gli Alleati che bombardano per colpirli e contrastarne la ritirata. Le devastanti incursioni aeree sconvolgono la comunità costretta allo sfollamento. L'autore si rifugia prima in una grotta, poi in una cantina, nei pressi di una galleria ferroviaria dismessa. I bombardamenti si susseguono con ritmo serrato prov...
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 47
Collocazione
MG/13

La mia guerra

Mario Campolucci

Un vigile urbano marchigiano racconta la sua esperienza di guerra, vissuta a tredici anni, quando i tedeschi occupano il suo paese, Ostra Vetere, e requisiscono la sua abitazione. Assiste ai bombardamenti, al passaggio del fronte e all'ingresso degli Alleati e riferisce dei rastrellamenti dei partigiani presenti in zona da parte dei nazifascisti.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1970 -1979
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MP/13

Il racconto di Cristina

Cristina

Rimasta presto orfana di padre, dopo un'infanzia povera, si sposa e ha un figlio che all'età di un anno manifesta i primi sintomi di distrofia muscolare. Con tanta forza d'animo affronta per anni la grave situazione fino alla morte del ragazzo all'età di ventidue anni. Si avvicina a lei un uomo, amico dell'ex marito, che le da' conforto. I due decidono di convivere, passando per anni una vita serena. Nel 2012 muore anche il compagno e lei si trova di nuovo sola.
Estremi cronologici
1937 -2011
Tempo della scrittura
2009 -2011
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 55
Collocazione
MP/13