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Biografia del Marchese Luigi Ferrari

Luigi Ferrari

L'autore, nato nel 1935 da una ricca e nobile famiglia, descrive l'infanzia del periodo della Seconda Guerra Mondiale, vissuta tra Roma e la villa di Amandola (AP), nelle Marche. Dopo la guerra si sofferma sulle frequentazioni aristocratiche della famiglia mentre chiude il racconto con stralci del diario scritto negli Anni Cinquanta dedicati a fanciulle delle quali si innamora.
Estremi cronologici
1935 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 30
Collocazione
MP/13

In prima persona

Ugo Fratini

L'autore è nato a Milano nel 1927 e pur vivendo in un ambiente di comunisti, è attratto dall'idelogia fascista patriottica. Appena diplomato nel 1944 si arruola volontario nei mezzi di assalto della X mas. Alla fine della guerra viene fatto prigioniero dagli inglesi e portato ad Algeri. Rivede le sue idee politiche orientandosi verso la "sinistra". Tornato in Italia trova lavoro come operaio e si occupa di politica nel sindacato Fiom-Cgil.
Estremi cronologici
1935 -2009
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Fine presunta: 2000-2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 134
Collocazione
MP/13

Ricordi di infanzia e adolescenza

Luisa Guerini

L'autrice suddivide il testo in paragrafi. Ognuno racchiude un ricordo a partire da Montevecchia, dove è stata rinchiusa in convento dagli 8 ai 9 anni per scampare dalla guerra. Torna dai genitori e insieme vanno a rifugiarsi a Varese, vivendo di stenti. Di nuovo a Milano dove trova lavoro prima come sarta e poi in una casa editrice. Conclude i ricordi con la storia d'amore con quello che diventerà marito e padre di suo figlio.
Estremi cronologici
1941 -1959
Tempo della scrittura
1960 -1965
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MP/13

[...] Ciò che mi accingo a raccontare

Gaspare Imbraguglia

Ancora Ragazzo Gaspare si imbarca su grandi transatlantici della Società Italia di Genova, dove svolge il lavoro di addetto alla ristorazione, toccando così i porti di quasi tutti i continenti. In un viaggio verso Dakar incontra anche Luigi Pirandello. Quando scoppia la guerra viene cooptato, nonostante sia un civile, nella Marina Militare, per occuparsi del rifornimento delle provviste e della mensa dei soldati italiani in servizio nei sommergibili che hanno base a Bordeaux e La Rochelle, nella Francia occupata. Terminata la guerra ritorna a Genova, continuando per qualche tempo il lavoro sulle navi, per poi aprire un'attività commerciale che gli permette d...
Estremi cronologici
1908 -1984
Tempo della scrittura
1978 -1984
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 227
Collocazione
MP/13

Vista dal basso

Maria Rosaria Luongo

Nata nel 1931 a Napoli, trascorre l'infanzia nel quartiere Fuorigrotta, giocando con la sorella e frequentando con profitto la scuola fino allo scoppio della guerra. I bombardamenti costringono la famiglia allo sfollamento in campagna fino all'arrivo degli Americani. Nel 1948, diplomata maestra, comincia a insegnare nella provincia di Avellino. Contemporaneamente studia per conseguire la laurea in Pedagogia. Nel 1966, superato un concorso, inizia la carriera di docente universitario fino al 1991, anno del pensionamento.
Estremi cronologici
1934 -1968
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/13

Non vivere il passato significa non vivere presente e futuro

Pia Maria Mercaldo

E' il 1982, Pia sta assistendo la madre malata terminale e ne approfitta per ricordare la sua vita dall'infanzia gioiosa a Capua, in una famiglia con sette figli, papà mamma e lo zio. Poi la guerra, e quando tutto torna alla normalità lo sconvolgimento degli equilibri familiari con l'allontanamento della madre e la nuova convivenza del padre. Con la maggiore età si trasferisce al Nord dove si sposa.
Estremi cronologici
1940 -1982
Tempo della scrittura
1982 -2011
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 237
Collocazione
MP/13

Con gli occhi di una bambina

Antonia Mertoli

L'autrice nasce a Cagliari da madre sarda e padre siciliano, già vedovo con tre figli, uomo avventuroso e spavaldo che si occupa poco della famiglia e confinato per aver criticato il regime fascista. La donna e i bambini, rimasti soli, subiscono la fame e stenti in una Cagliari pesantemente bombardata, fino a quando vengono separati dopo il ricovero in ospedale della madre. A undici anni e deve provvedere ai fratelli, fino a quando non viene ospitata in una centro di accoglienza di un parroco. Finita la guerra ritrova la madre e la famiglia si ricompone.
Estremi cronologici
1896 -1959
Tempo della scrittura
1960 -1993
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 91
Collocazione
MP/13

Memoires ... (Memorie)

Falco Maiocco

Un maitre d'hotel in pensione scrive una memoria della sua vita partendo da quando a tredici anni lavora come paggio e cameriere nei palazzi dei nobili. A diciotto si trasferisce in Francia e Belgio come cameriere in hotel di lusso. Si sposa al paese ma vive lontano dalla famiglia per 11 anni perché impegnato in Africa Orientale e poi in guerra, quando viene fatto prigioniero dagli inglesi. Nel 1946 è rimpatriato dal Kenya e da allora fino alla pensione lavora come direttore di grandi alberghi.
Estremi cronologici
1911 -1985
Tempo della scrittura
1974 -1985
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/13

Quinternetto

Bruno Mantovani

L'autore è nato nel 1922 in un paesino di campagna della Provincia di Mantova. Nel 1941 va a Verona per la visita militare e dichiarato abile viene arruolato nell'Arma dei Carabinieri. Dopo la morte di un fratello in guerra spera però di poter essere congedato, essendo l'unico maschio rimasto in famiglia. Invece nel 1942 viene inviato prima in Sicilia, poi a Cremona e infine a Milano. Dopo la caduta del fascismo deve lavorare per la Repubblica di Salò. Dopo l'8 settembre 1943 si trova a lottare contro i tedeschi e per evitare la deportazione fugge, rifugiandosi da uno zio. Finita la guerra si presenta di nuovo al Comando dei Carabinieri e il 30 ottobre 1945...
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 42
Collocazione
MG/13

A Belvedere in tempo di guerra

Bruno Migliorini , AA. VV. , Paolo Migliorini

Un intreccio di memoria e di lettere che contengono un quadro dettagliato della vita quotidiana di una famiglia durante la guerra. I ricordi di Paolo si alternano al carteggio tra il padre Bruno e la moglie, sfollati durante la guerra da Firenze a Belvedere di Poppi (AR), con i genitori residenti a Roma. Dal Casentino portano notizie prima serene, che trattano della salute, del lavoro e dei lavori di ristrutturazione e agricoli, mentre da Roma ritornano notizie di una vita quotidiana che si fa sempre più difficile. Col passare del tempo arrivano i momenti dell'occupazione tedesca, dell'attraversamento del fronte, degli eccidi fino a quando la Liberazione di...
Estremi cronologici
1940 -1944
Tempo della scrittura
1940 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 161
Collocazione
MG/13