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Anna e le dittature

Anna Federici

Una donna passa da un padre ateo e massone che diviene un fanatico praticante, a un marito sposato quasi per imposizione e che la tiranneggia limitandola nelle sue ambizioni, con il concorso della madre. Una storia di dittature famigliari.
Estremi cronologici
1933 -1994
Tempo della scrittura
1983
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 75
Collocazione
MP/95

Il mio diario della vita militare e della prigionia

Italo Giustini

I campi di prigionia tedeschi in Serbia e quelli russi, in un piccolo diario miracolosamente scampato a numerose perquisizioni che, con stile cronachistico, è attento testimone di molteplici orrori e offese alla dignità umana.
Estremi cronologici
1939 -1946
Tempo della scrittura
1944 -1946
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 46
Collocazione
DG/95

Russia 1942-1943

Orlando Lasci

I disastrosi risultati della Campagna di Russia nelle pagine che un soldato dell'esercito regolare, inquadrato nel quinto reggimento lancieri di Novara, redige subito dopo il suo ritorno. Fame, freddo, dissenteria e il vagare da sbandati sotto l'incalzare dell'esercito russo e dei tedeschi ormai nemici.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 85
Collocazione
MG/95

Ricordi di guerra

Liborio Lo Monaco

Di stanza a Trento, apprende la notizia dello sbarco alleato in Sicilia, dove risiede la sua famiglia. Successivamente, decide di entrare nella milizia fascista per poi fuggirne quando, in servizio ad Ancona, la situazione gli appare poco propizia. Trova rifugio nel pisano e assiste anche alla liberazione di Firenze.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 89
Collocazione
MG/95

Eva, madre e figlia

Lucia Macchiarini

L'abbandono da parte del proprio uomo e la nascita della prima figlia segnano la vita di una giovane donna che, in una memoria scritta in forma diaristica, ripercorre i primi mesi di vita della bambina, quando entrambe risiedevano da amici che le avevano ospitate: un periodo di vita in strettissima simbiosi.
Estremi cronologici
1993 -1994
Tempo della scrittura
1994
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 78
Collocazione
MP/95
Soggetti

[...] Il mio paese

Onelia Nesi

Tutta una vita narrata con umiltà: l'infanzia collegata al ricordo del pino davanti a casa, la perdita drammatica e ravvicinata del padre e del fratello, il lavoro di operaia in una fabbrica di ceramica e quello di cameriera in un albergo fiorentino.
Estremi cronologici
1917 -1987
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 89
Collocazione
MP/95

Nulla dies sine linea

Viklinda Pacchielli

L'immediato dopoguerra nelle annotazioni di una giovane sposa innamorata del marito lontano per lavoro e costretta, già allora, a combattere contro la crisi degli alloggi. Fa da sfondo il mutamento politico e istituzionale del Paese, con il referendum fra monarchia e repubblica e le elezioni del '46 e '48.
Estremi cronologici
1946 -1948
Tempo della scrittura
1946 -1948
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 58
Collocazione
DP/95

Un andreottiano in galera

Pier Luigi Profeti

La questione della custodia cautelare: un democristiano in carcere poichè commercialista di una ditta pesantemente coinvolta in tangentopoli. Considerazioni politiche e economiche sull'Italia, le difficoltà del carcere, la condanna dei magistrati "comunisti e rivoluzionari".
Estremi cronologici
1993 -1994
Tempo della scrittura
1993 -1994
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 49
Collocazione
DP/95

26 luglio 1923 nasce una vita

Francesco Restivo

Trasferitosi giovanissimo in Libia, è lì che forma la sua educazione fascista, ed è lì che si trova quando scoppia la guerra, nella quale sarà volontario. Rientrato in Italia si sposa e per poter mantenere la famiglia collabora con gli americani, innamorandosi di Firenze dove vive ancora oggi.
Estremi cronologici
1923 -1993
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 111
Collocazione
MP/95

[..] Gennaio. 1, martedì - Circ. del Signore

Isabella Bigontina

Rimasta sola con i tre figli piccoli mentre il marito è in guerra, una casalinga schietta e operosa diventa responsabile di una comunità, in qualità di interprete delle truppe d'occupazione austro-ungariche insediate nella sua casa di Belluno.
Estremi cronologici
1918
Tempo della scrittura
1917
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 171
Collocazione
DG/95