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[...] Le mie tre care nipoti

Anny Pontremoli

Emigrata in Israele nel 1982, una donna ebrea appartenente alla borghesia intellettuale scrive una breve autobiografia. Trascorre l'infanzia e la giovinezza fra scuole private e lezioni individuali, si laurea e sposa un medico fiorentino. E' a Firenze che vive gli anni terribili della guerra quando molti dei suoi parenti e amici sono deportati. Lei e la sua nuova famiglia si salvano aiutati dai frati del santuario della Verna.
Estremi cronologici
1892 -1982
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 9
Collocazione
MP/T2

La mia (non) famiglia

Iris Sacchetto

La separazione dei genitori quando l'autrice è molto piccola, la segna profondamente. La madre lascia con lei la famiglia (marito e cinque figli) e, da una condizione di benessere, tutti conoscono povertà e tristezza.
Estremi cronologici
1928 -1946
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 7
Collocazione
MP/T2

Il mio diario

Annamaria Altieri

Il suo racconto inizia con il matrimonio nel 1960, prosegue con la nascita dei figli, con i numerosi trasferimenti per il lavoro del marito e con la sua vita ora. Si interessa a molte esperienze e segue i figli, ormai grandi, e la nipotina.
Estremi cronologici
1960 -2004
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
12 pp.
Collocazione
MP/T2

Nonno mi racconti di quando...

Giacomo Montemezzani

Nel racconto di un operaio e camionista lombardo, inserito nel contesto del proletariato urbano milanese, c'è la partecipazione alle azioni di una banda partigiana e la salita nelle montagne dell'Oltrepo' pavese. Segue un ricco spaccato del dopoguerra italiano, in cui emergono le figure che daranno vita alle Brigate Rosse. Resta memorabile il passaggio in cui dà vita a una delle prime formazioni della sinistra extraparlamentare italiana e, perciò, viene ricevuto direttamente da Mao Tse Tung.
Estremi cronologici
1927 -1970
Tempo della scrittura
1990 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Fotografie
Consistenza
pp. 75
Collocazione
MP/05

Avventure di un emigrato

Ennio Capudi

Dieci anni di lavoro in Perù, raccontati per capitoli da un impiegato di banca partito ventenne dall'Italia negli anni Cinquanta. Un'esperienza di vita ricca di stimoli e viaggi sullo sfondo di una terra ancora non contaminata dal turismo di massa, che lo trasforma umanamente e professionalmente.
Estremi cronologici
1951 -1961
Tempo della scrittura
1951 -1961
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MP/05

Dieci figli, dieci gioie

Carolina Cassaro

Una donna siciliana che alterna il lavoro di casalinga a quello di sarta e fornaia, racconta la sua infanzia in un paese di provincia. Con soddisfazione ha fatto l'attrice negli spettacoli parrocchiali. Si è sposata con un uomo laborioso e giusto e ha avuto dieci figli, oggi tutti ben sistemati. Per allevarli ha sofferto e lottato soprattutto durante la guerra e nel dopoguerra.
Estremi cronologici
1914 -1990
Tempo della scrittura
1960 -1990
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 24
Collocazione
MP/05

L'arte del saper vivere

Maria Silvia Errera

Figlia di italiani residenti in Libia, vicino a Bengasi, perde la madre a otto anni, nel 1941. Dopo l'invasione degli inglesi con il padre e cinque fratelli è costretta a trasferirsi prima a Tripoli, poi a Pantelleria e in seguito a tornare definitivamente in Italia, ad Agrigento. Costretta a fare da madre ai fratelli più piccoli cade fin da adolescente in depressione. Si trasferisce a Roma e sposa un giovane che le fa credere in un futuro migliore. La vita si accanisce ancora contro di lei, il loro unico figlio muore per una leucemia e rimarrà vedova ancora giovane.
Estremi cronologici
1940 -2004
Tempo della scrittura
2001 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 101
Collocazione
MP/05

Ceresole e la casa rossa o io vengo da Ceresole

Ines Ceratto

L'infanzia felice in campagna, poi il trasferimento a Torino, dove studia e lavora, si sposa e ha un figlio. Anni di grandi cambiamenti sociali nei quali l'autrice concilia faticosamente il ruolo di madre e moglie con quello di donna che lavora duramente, viaggiando spesso all'estero. Il matrimonio fallisce e lei si trova sola ad affrontare la vita e gli affetti con una nuova consapevolezza.
Estremi cronologici
1948 -1992
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MP/05

Indagine incompleta

Franca Baronio

Figlia di madre ebrea, l'autrice ricorda l'infanzia con la paura non consapevole dei tedeschi e le suore che le danno sicurezza. Attraverso gli odori ripercorre la sua ricerca d'amore, il matrimonio e le difficoltà della convivenza.
Estremi cronologici
1939 -2001
Tempo della scrittura
1970 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 186
Collocazione
MP/05

L'azzurro oltre le nubi

Antonio Pelliccioni

Un imprenditore bolognese, malato di cirrosi epatica, si sottopone a trapianto di fegato. Racconta la sua degenza ospedaliera, le amorevoli cure della moglie e della figlia e la professionalità attenta del personale medico e paramedico, oltre alle inadempienze di alcuni tra loro, ma soprattutto, narra il lento ritornare alla vita con un nuovo organo dentro di sé e dopo aver sperimentato una "semimorte".
Estremi cronologici
1999
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MP/05