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Reminiscenze

Enzo Losi

Rimasto orfano di madre a sei anni, accoglie con affetto la nuova moglie del padre. I continui spostamenti tra Emilia e Lombardia per il lavoro del padre nelle ferrovie, costringe tutti ad adattarsi. Viene assunto anche lui dalle ferrovie e si trasferisce a Milano. Segue una vita coniugale tranquilla fino alla morte della moglie nel 1974. Qualche anno più tardi si risposa felicemente.
Estremi cronologici
1911 -2001
Tempo della scrittura
1996 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 107
Collocazione
MP/05

Mille sono le combinazioni...

Giuseppe Albanese

Un insegnante napoletano in pensione, vuole ricordare la sua infanzia nei Quartieri Spagnoli, le usanze, i personaggi che ha incontrato, i suoi studi fino alla laurea, ma soprattutto la sua famiglia: padre, madre, fratelli, zii e nonni che hanno determinato e accompagnato la sua formazione.
Estremi cronologici
Inzio: 1946
Fine presunta: 1980-1989
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 245
Collocazione
MP/05

Per non perdere il filo

Fernando Ranieri

L'autore, nato a Roma nel 1918, trascorre parte della sua infanzia a Celano con i nonni materni, poi a Roma con il padre e la matrigna. Comincia a lavorare in sartoria a undici anni, dopo la morte del padre. Dal 1939 al 1945 è militare in Sardegna come radiotelegrafista. Riflessioni sulla politica, sulla guerra, sul terrorismo e sul comportamento dei giovani di oggi completano il testo.
Estremi cronologici
1918 -1945
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 65
Collocazione
MP/05

Ricordi e pensieri della mia vita

Arturo Busto

Militare per vocazione, l'autore, dopo un breve racconto della sua infanzia e adolescenza, scrive della sua partecipazione alla guerra italo-turca e alla prima guerra mondiale, del dramma della ritirata di Caporetto e della gioia della vittoria, ma anche della sua amarezza per le ostilità delle popolazioni slave "liberate" e per l'anarchia del dopoguerra.
Estremi cronologici
1888 -1920
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 287
Collocazione
MG/05

Uno spirito libero

Ausonia Minniti

Una cinquantenne di origine calabrese ma trasferitasi con la famiglia in provincia di Milano da adolescente, ripercorre la propria vita per approfondire i motivi del suo disagio esistenziale: l'infanzia povera in un paesino della Calabria, i rapporti difficili con la madre, il padre, i fratelli, il matrimonio e una figlia ormai adulta, il suo lavoro di maestra, i suoi impegni sociali.
Estremi cronologici
1951 -2003
Tempo della scrittura
2003 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 60
Collocazione
MP/05

[...] Mio caro Peppino

AA.VV.

Due giovani, Giulia e Giuseppe, si scrivono sullo sfondo della guerra: lei è a Roma, lui è prigioniero in Inghilterra. La corrispondenza amplifica un legame affettivo che sfocerà in un rapporto duraturo a guerra finita. L'epistolario si arricchisce di notizie e di altre presenze famigliari. Il fratello di Giuseppe muore in Germania durante la prigionia, alcune lettere vanno disperse nel bombardamento di San Lorenzo del luglio 1943.
Estremi cronologici
1941 -1947
Tempo della scrittura
1941 -1947
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 268
Collocazione
A/05

I 70 anni di nonno - 1925/1995

Mauro Tanzini

Un settantenne toscano, figlio di minatori antifascisti e anarchici ripercorre la sua vita di lavoro intrecciata con tutti gli eventi del secolo e testimonia la sua militanza partigiana nella provincia di Grosseto e l'attività lavorativa a Larderello con impegni sindacali e politici.
Estremi cronologici
1925 -1995
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 296
Collocazione
MP/05

Il tempo di prima

Giovanni Fioravanti

Il racconto dell'infanzia e dell'adolescenza di un insegnante nato nel 1945, pochi mesi dopo l'uccisione del padre da parte dei tedeschi. Questa morte l'ha segnato profondamente. Ricorda il dolore silenzioso della madre e i racconti del nonno materno. Solo un cugino riesce a spiegargli quella morte violenta avvenuta il 25 aprile 1945 per il tradimento di qualcuno.
Estremi cronologici
1945 -1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 115
Collocazione
MP/05

[...] Carissima,

Giuseppina Nava

Una ragazza lombarda scrive alla cugina carissima un epistolario dal quale si delinea la sua vocazione religiosa e poi il realizzarsi di questo sogno come suora. L'autrice è diplomata infermiera e svolge questa sua attività in ospedale a Milano prima e poi all'interno del suo ordine. Le lettere ci testimoniano una fede e una vocazione autentiche e profonde.
Estremi cronologici
1932 -1978
Tempo della scrittura
1932 -1978
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 250
Collocazione
E/05

Quei fantastici e...incoscienti anni

Luciano Lanzoni

Un pensionato ricorda la sua infanzia durante la seconda guerra mondiale. Il padre è al fronte e lui e la madre si trasferiscono in Friuli dai nonni. Sono anni "fantastici" ricordati per i giochi, per la vita libera in campagna, per gli affetti, ma anche per la guerra.
Estremi cronologici
1942 -1948
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2009
Fine presunta: 2000-2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 60
Collocazione
MG/05