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Vorrei parlare di quei tempi

Rosa Bandini

Una donna, nata a Faenza e trasferitasi poi a Perugia, racconta circa mezzo secolo della sua vita, a partire dall'infanzia. Negli anni della Seconda guerra mondiale si sposa col ceramista Germano Belletti e diventa madre, nonostante le enormi difficoltà legate al conflitto e i pericoli a esso collegati. Nel dopoguerra le sue condizioni di vita migliorano e il successo del marito è crescente.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1930
Fine presunta: 1960-1969
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-2000
Fine presunta: 2007-2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
35 p.
Collocazione
MP/T3

Come eravamo. Storia di una famiglia siciliana

Francesco Giuffrida

Un giovane siciliano, nato nel secondo dopoguerra, vive per vent'anni sull'isola e poi si trasferisce a Milano per lavoro. L'infanzia, la scuola, la vita familiare e la passione politica (assiste col padre ai funerali di Togliatti) sono i temi principali della sua memoria, che termina con la sua partenza per il Nord.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1950-1952
Fine: 1969
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
34 p.
Collocazione
MP/Adn2

Cosi incominciò la mia vita

Orlanda Ricci

Una donna, nata a Roma negli anni Venti e vissuta sempre nella capitale, racconta la sua lunga vita. Ultima di una numerosa prole, cresce in una famiglia molto unita, si sposa in tempo di guerra e affronta l'assenza del marito, inviato al fronte in Africa e fatto prigioniero. Dopo il suo rientro, vive al suo fianco con amore ed è una moglie e una madre felice. Sempre solidale e altruista, non si abbatte di fronte alle numerose difficoltà e ai lutti che la colpiscono nel corso degli anni.
Estremi cronologici
1923 -2011
Tempo della scrittura
2007 -2011
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
342 p.
Collocazione
MP/Adn2

Finalmente le api mangiarono il miele. Autobiografia di un siciliano che non si rassegna

Giovanni Lo Dico

Un ottantenne siciliano racconta tutta la sua vita. Nato alla fine degli anni Venti in una famiglia povera, lavora fin da piccolo in campagna. Dopo la guerra si iscrive al PCI e si impegna in politica. Bracciante agricolo e sindacalista, viene anche eletto consigliere comunale. Una volta andato in pensione, si prodiga nella realizzazione di attività rivolte agli anziani.
Estremi cronologici
1928 -2012
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
145 p.
Collocazione
MP/Adn2

La palla di stracci

Carlo Garulli

Un uomo ricorda il periodo della propria infanzia e prima giovinezza, vissuti nel bolognese tra gli anni Trenta e il periodo della Seconda guerra mondiale.
Estremi cronologici
1933 -1945
Tempo della scrittura
-2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
258 p.
Collocazione
MP/Adn2

Mi ha salvato il cinema. Ricordi di un'infanzia felice a Casaleone

Roberto Alberti

L'autore scrive una memoria degli anni della sua infanzia, vissuta a cavallo tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e il dopoguerra. Il racconto è suddiviso in brevi capitoli e disseminato di aneddoti. Le sagre, i matrimoni, la religiosità e la voglia di evasione, la passione per il cinema e il racconto della vita nell'Italia rurale e contadina tra la spezzatura del maiale e la vendemmia, con una convinzione: il cinema lo ha salvato dall'indottrinamento religioso e non solo.
Estremi cronologici
1939 -1958
Tempo della scrittura
2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
97 p.
Collocazione
MP/18

Matricola numero uno

Giacomo Belloni

Giacomo è nato nel 1936 a Verona, in una famiglia numerosa. Vive il periodo della guerra ma senza prenderne completamente coscienza. Dopo le scuole elementari si iscrive ad una scuola professionale aperta da religiosi: Don Calabria e Don Luigi Verzé. Ne esce falegname, bravo artigiano: viene richiesto a Milano dalla Comunità di Don Luigi, che ammira e stima. Collabora alla ricostruzione della scuola ma soprattutto alla realizzazione dell'Ospedale San Raffaele. Si sposa, ha due figli e continua a collaborare con lui fino alla fine dei lavori.
Estremi cronologici
1936 -2011
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
209 p.
Collocazione
MP/18

Matutina mala

Raimonda Lobina

Memoria dell'infanzia e adolescenza dell'autrice, un'insegnante nata a Milano, emigrata in Svizzera, e tornata in Italia. La prima parte è incentrata sui suoi prima anni di vita: descrive le case e le persone che gravitano intorno alla sua famiglia, di ceto borghese. La parte centrale descrive la vita scolastica dall'asilo al Liceo, passando per la riforma della Scuola Media, con accenni sulla strage di Piazza Fontana e sulla morte dell'anarchico Giuseppe Pinelli e dell'eversore Valpreda. Nella terza parte si sofferma sui legami familiari.
Estremi cronologici
1955 -1971
Tempo della scrittura
2009 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
46 p.
Collocazione
MP/18

Una storia fortunata. America ha trovato l'America

America Montano Bolanos

Una donna colombiana giunge in Italia nei primi anni Duemila per aiutare la sorella. Si impegna fin da subito ad apprendere la lingua, studia, lavora e stringe amicizie. Poco tempo dopo il suo arrivo a Perugia conosce il suo futuro marito, un critico d'arte col quale vive un matrimonio felice, condivide gli interessi culturali e viaggia molto sia in Italia sia all'estero.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1970-1974
Fine: 2020
Tempo della scrittura
2020 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
64 p.
Collocazione
MP/Adn2

La mia...seconda guerra mondiale

Alvaro Valeri

L'autore nasce a Roma nel 1933. Il padre lavora nelle ferrovie e la madre è una casalinga; dopo le elementari frequenta l'avviamento e poi consegue il diploma di perito elettronico. Trova lavoro all'Enea nel settore della sicurezza nucleare, laureandosi poi nel 1974. Scrive una memoria della sua infanzia durante la guerra, nel quartiere Borgo Pio a Roma: le birichinate, i giochi, gli studi, episodi di vita familiare e le fantasie di un ragazzino di quegli anni.
Estremi cronologici
1940 -1944
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
71 p.
Collocazione
MG/18