Un viaggio affascinante nell'Italia "che conta" durante il secolo breve tra economia, finanza, arte, moda, politica, costume, mondanità ed anche sofferenza. Bianca, nobildonna dalle origini meridionali entrata a far parte di una delle più famose e potenti famiglie milanesi del '900, ci racconta e si racconta in una scrittura quotidiana delicata e lieve anche quando sottende forti passioni e infinita sofferenza.
Una ragazza toscana scrive una memoria dei suoi numerosi viaggi da sola o con amici in India, Perù, Bolivia, Venezuela e Nepal, sempre con la determinazione du uscire dalla bambagia provinciale del suo Mugello e di fare esperienze anche a costo di mettere a rischio la propria incolumità. Viaggi fatti senza prenotazioni, anche con mezzi approssimativi e senza telefono, con il sapore di un'autentica avventura. Il lieto fine è l'incontro con il ragazzo che poi diventa suo marito.
Una vita intensa e felice quella di questo ingegnere aeronautico, proveniente dalla borghesia fiorentina e trapiantatosi poi in quella torinese, una vita ricca di soddisfazioni lavorative ed affettive che lo ha portato a conoscere il mondo e ad apprezzarne ogni sfaccettatura. Sullo sfondo oltre alla storia della Fiat-Auto, delle sue acquisizioni di importanti marchi automobilistici italiani e delle sue collaborazioni con altri di grande prestigio, della Fiat-Velivoli, dei suoi partenariati internazionali e delle importanti fusioni con aziende analoghe, italiane e statunitensi, c'è anche la storia dell'affermazione e evoluzione dei sistemi informatici nell...
C'è chi viaggiando va a visitare monumenti, parchi e musei, l'autore del testo invece - appassionato disegnatore e globe-trotter - ama far visita agli alberi, tentando quasi una comunicazione telepatica con essi. Per entrare ancor meglio in contatto con loro e coglierne l'essenza, li disegna. Il testo è quindi un racconto dei luoghi visitati - dal 2009 all'inverno 2021 - avendo come focus esclusivo gli alberi incontrati di volta in volta: dall'abete della taiga lappone in Finlandia, ai faggi del Monte Baldo.
Un uomo nato negli anni Trenta ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia. Il suo racconto dà grande spazio all'esperienza professionale, che l'ha portato a lavorare in tutto il mondo e a conoscere per decenni luoghi e culture differenti.