Durante la Seconda guerra mondiale un alpino scrive lettere alla donna amata, che sposa nell'estate del 1942. Inviato in servizio in Grecia prima del matrimonio e in Russia pochi giorni dopo le nozze, continua a corrispondere con la moglie fino al Capodanno 1943, giorno della sua ultima lettera. Deceduto nel corso della ritirata, risulta a lungo tra i dispersi in guerra.
Diario scritto da Costantino Sordini internato nel lager a Kalha (Turingia) in Germania
Costantino Sordini
Sul finire della Seconda guerra mondiale un internato militare tiene un diario dove annota gli ultimi giorni di prigionia e il viaggio avventuroso che lo riporta in Italia nel maggio del 1945.
Prossimo ai novant'anni, un friulano ripercorre la propria vita a partire da un'infanzia complicata trascorsa lontano dalla famiglia. Fervente lettore e appassionato di scrittura, fin dalla giovinezza svolge diversi lavori, in Italia e all'estero. Emigrato prima in Francia, poi in Inghilterra e Germania - dove assiste alla costruzione del muro di Berlino - qualche tempo dopo il suo ritorno in Italia si stabilisce a Milano, dove si dedica alla carriera professionale coltiva la vita privata.