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La ricerca della felicità

Ferdinando Vogliotti

Un uomo racconta la propria vita concentrandosi in particolare negli anni dell'infanzia e della giovinezza. Bambino, trascorre un periodo nelle colonie italiane in Eritrea, dove il padre si è trasferito per lavoro. Tornato in Italia dopo la fine della Seconda guerra mondiale, si laurea, inizia a lavorare e forma la propria famiglia. Da pensionato si dedica al turismo culturale e compie diversi viaggi.
Estremi cronologici
Inzio: 1917
Fine presunta: 1990-2017
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2004
Fine presunta: 2000-2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
104 p.
Collocazione
MP/19
Soggetti
Alleati anglo-americani Amicizia Antenati Colonie italiane Combattimento Emigrati Emigrati italiani Emigrazione Emigrazione temporanea Famiglia Fascismo Giovinezza Guaritori Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Introspezione Italiani all'estero Lavoro Lutto Malattie Matrimonio Militari Militari inglesi Militari statunitensi Pensionati Prigionia Prigionieri Rimpatrio Scuola Stregoni Turismo Università Usanze Vedovi Viaggi
Parole chiave
Emigrazione esterna Riflessioni Storia familiare

[...] Rosatina

Mario Basili , Rosatina Bocci

Una coppia prima di fidanzati e poi di sposi corrisponde per un decennio a partire dalla metà degli anni Trenta, nei lunghi periodi di separazione a causa prima della guerra italo-etiopica e poi del secondo conflitto mondiale. Terminata la guerra d'Etiopia, i due si sposano e Rosatina si trasferisce ad Addis Abeba, dove Mario ha deciso di restare una volta congedato. In seguito alla conquista britannica dell'Africa orientale italiana, la coppia subisce un nuovo distacco, con Mario evacuato e internato in Tanzania (in territorio al tempo keniano) nell'agosto del '41 e Rosatina rimpatriata nel maggio successivo. La famiglia si riunisce soltanto nel 1946, quand...
Estremi cronologici
1934 -1946
Tempo della scrittura
1934 -1946
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
256 p.
Collocazione
E/20
Soggetti
Amore Bersaglieri Cacciatorpediniere Colonialismo Colonie Colonie italiane Combattimento Emigrati Emigrati italiani Emigrazione Evacuazione Fascismo Fidanzamento Giovinezza Guerra italo-etiopica 1935-1936 Guerra mondiale 1939-1945 Immigrati Immigrati italiani Immigrazione Internati civili Internati civili italiani Introspezione Italiani all'estero Lavoro Malaria Malattie Matrimonio Matrimonio per procura Militari Militari italiani Navi Prigionia Prigionieri Rimpatrio Viaggi per mare
Parole chiave
Campi di internamento Campi di prigionia Canale di Suez Emigrazione esterna Evacuati Famiglia Vita militare

Da ricordi di terre lontane (La campagna di Russia)

Antonio Gandolfo

Il dramma della campagna di Russia raccontata e vissuta in prima persona da un militare della Divisione "Cosseria". Dopo la disatrosa ritirata, l'autore si ricongiunge con un suo commilitone, condividendo con lui le atrocità a cui hanno assistito. Quasi cinquant'anni dopo tornerà insieme ai sopravvissuti in Russia, per onorare la memoria dei caduti.
Estremi cronologici
1942 -1993
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
7 pp.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Alleati anglo-americani Assideramento Combattimento Freddo Guerra mondiale 1939-1945 Militari Militari italiani Militari tedeschi Monumenti ai caduti Rimpatrio Ritirate Solidarietà
Parole chiave
Campagna di Russia COOP. Il sentiero della memoria Divisione Cosseria

Ricordi e racconti di un garibaldino combattente all'estero, dopo l'8 settembre 1943

Orazio Nicosia

Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, l'autore - che si trovava sull'isola di Rodi a svolgere il suo servizio militare - viene catturato come renitente e condotto in un campo di prigionia in Serbia. Da qui riuscirà a fuggire approfittando del caos causato da un bombardamento alleato. Seguono giorni difficili di fame e paura, ma grazie ai preziosi aiuti concessi dalle persone incontrate lungo il suo cammino, riuscirà ad arrivare a Belgrado, vivendone la liberazione. Qui si arruolerà negli EPLI, combattendo fino alla fine del conflitto.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
30 pp.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Alleati anglo-americani Antifascismo Antifascisti Armistizio dell'8 settembre 1943 Bombardamenti Campi di lavoro Combattimenti Deportati Fame Fuga Guerra mondiale 1939-1945 Internati militari italiani Lavori forzati Leva militare Militari Militari tedeschi Movimenti di liberazione nazionale Nazisti Partigiani Partigiani iugoslavi Pensioni di guerra Pensioni di invalidità Prigionia Prigionieri Prigionieri italiani Rastrellamenti Resistenza Rimpatrio Solidarietà
Parole chiave
Battaglione Matteotti Brigata Garibaldi COOP. Il sentiero della memoria Drugarizze Dulag EPLI (Esercito Popolare Liberazione Iugoslava) IMI Partigiani di Tito Renitenti

I Battaglione del XII Fanteria, Divisione Casali Fronte greco-albanese

Olindo Pedini

L'autore con una cronaca serrata dei fatti ci racconta la sua esperienza di militare durante la Seconda guerra mondiale, dalla chiamata alle armi nel 1934, fino alla fine del conflitto e il rientro a casa nel 1945, dopo essere stato internato in un campo di lavoro.
Estremi cronologici
1934 -1945
Tempo della scrittura
1991 -1991
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
10 pp.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Alleati anglo-americani Armistizio dell'8 settembre 1943 Bombardamenti Campi di lavoro Combattimento Esecuzione capitale Fame Fascismo Feriti di guerra Guerra mondiale 1939-1945 Malattie Militari Militari italiani Militari tedeschi Movimenti di liberazione nazionale Rimpatrio Saccheggi Soldati italiani
Parole chiave
Campagna albanese e greca COOP. Il sentiero della memoria E.A.M. (Fronte di liberazione Nazionale greco) Partigiani greci Renitenti

Ricordi che restano

Silvia Pedrazzi

La gioia per la fine del conflitto culmina con la riconciliazione dell'autrice - sei anni nel 1945 - con il padre, partito per la guerra nel 1940.
Estremi cronologici
1945 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
2 pp.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Alleati anglo-americani Bombardamenti Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Militari tedeschi Rifugi antiaerei Rimpatrio
Parole chiave
COOP. Il sentiero della memoria

[...] Isola di Lero: Possedimento Italiano delle Isole dell'Egeo

Domenico Pischedda

Il testo è suddiviso in due racconti distinti. Nel primo l'autore - militare della Marina in Grecia durante la Seconda guerra mondiale - narra del suo viaggio di ritorno a casa, reduce dalla prigionia tedesca. Nel secondo, ripercorre gli anni di servizio nel Dodecaneso antecedenti all'Armistizio dell'8 settembre, fino alla battaglia di Lero.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
16 pp.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Alleati anglo-americani Armistizio dell'8 settembre 1943 Battaglie Bombardamenti Guerra mondiale 1939-1945 Internati militari italiani Marina militare Militari Militari inglesi Militari italiani Militari tedeschi Prigionia Reduci di guerra Rimpatrio Solidarietà
Parole chiave
Campagna del Dodecaneso COOP. Il sentiero della memoria Schutzstaffel SS Wermacht

[...] Un riassunto di riccordi dalla mia vita

Luigi Pavan

Un uomo di modeste origini nato negli anni Venti, a quindici anni emigra in Libia con la famiglia, restandovi fino al 1942, quando viene rimpatriato. Chiamato alle armi all'inizio dell'anno successivo, è inviato in Albania e da lì, in seguito all'armistizio dell'8 settembre, deportato in Germania, internato e avviato al lavoro in miniera. Nel dopoguerra emigra in Argentina, dove qualche tempo dopo il suo arrivo lo raggiunge la moglie, sposata per procura. Nel 1952 rientra in Italia, ma i suoi spostamenti alla ricerca di lavoro proseguiranno anche negli anni successivi.
Estremi cronologici
Inzio: 1923
Fine presunta: 1952-1984
Tempo della scrittura
1954 -1984
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
95 p.
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Amicizia Amore Armistizio dell'8 settembre 1943 Bombardamenti Colonie Colonie italiane Deportati Deportazione Emigrati Emigrati italiani Emigrazione Emigrazione di ritorno Fascismo Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Internati militari italiani Italiani all'estero Lavoro Lavoro coatto Lutto Matrimonio Matrimonio per procura Militari Militari italiani Militari statunitensi Militari tedeschi Minatori Miniere Orfani Partigiani Prigionia Prigionieri Rimpatrio Treni militari Viaggi Viaggi in treno Viaggi per mare Violenza
Parole chiave
Emigrazione esterna Famiglia

Diario

Uberto Bresciani

Memoria scritta nell'immediato dopoguerra con gli appunti del diario. L'autore viene arruolato come radiotelegrafista e inviato al confine francese al'inizio della guerra, poi inviato in Albania, da dove inizia il racconto di guerra, con il resoconto in presa diretta dei combattimenti sotto il tiro dei mortai greci. Dopo l'Armistizio e una fuga rocambolesca verso la vicina Turchia è inquadrato dagli inglesi e condotto in Palestina fino al rimpatrio.
Estremi cronologici
1940 -1946
Tempo della scrittura
1946 -1947
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
131 p.
Collocazione
MP/21
Soggetti
Armistizi Armistizio dell'8 settembre <1943> Bombardamenti Combattimento Eserciti Fascismo Fuga Guerra mondiale 1939-1945 Leva militare Prigionieri Rimpatrio
Parole chiave
Fronte greco-albanese Naja

L'Africa del mio cuore

Maria Giuliana Pianucci

L'autrice, allora adolescente, raggiunge con la madre e la sorella minore il padre, incaricato di occuparsi del piano regolatore della nascente città di Gondar, nell'Africa Orientale Italiana. Dopo due anni di vita tranquilla e agiata il genitore deve lasciarle. Con l'arrivo degli Inglesi vengono dichiarate prigioniere civili e deportate in un campo di concentramento, dove rimangono sei mesi prima del rimpatrio.
Estremi cronologici
1938 -1942
Tempo della scrittura
1978 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 80
Collocazione
MP/09
Soggetti
Africa Orientale Italiana Africa Orientale Italiana Amicizia Campi di concentramento Colonialismo Colonie italiane Colonizzazione Famiglie Fascismo Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Indigeni Internati civili Malattie Navigazione Prigionia Rimpatrio Scuole Viaggi
Parole chiave
Africa Orientale Italiana