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Conclusioni provvisorie

Giuliana Malaguzzi

Trent'anni nella vita di un'insegnante che ricorda l'infanzia durante la guerra, le molte case in cui vive e il lutto per la perdita della madre. Il bisogno d'amore e la solitudine sofferta in famiglia, la conducono a un matrimonio con poca convinzione che la porterà poi al divorzio. Un lungo periodo di trasferimento negli Stati Uniti è caratterizzato dal lavoro come insegnante di italiano nelle università americane.
Estremi cronologici
1940 -1973
Tempo della scrittura
Inzio: 1961
Fine presunta: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 562
Collocazione
MP/05

Una vita per errore

Gaspare Clemenza

Un siciliano con la passione della scrittura, passa l'infanzia e la giovinezza tra la Sicilia e il "continente" anche a causa del lavoro di finanziere del padre dal quale si sente detestato. Poco più che ventenne lascia la famiglia, si stabilisce a Genova dove a fatica trova lavoro e si sposa. Il matrimonio è un fallimento nonostante la nascita di due figli.
Estremi cronologici
1930 -2004
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 22
Collocazione
MP/05

Esperienze Africane

Anselmo Capra

L'autore racconta il lungo periodo trascorso in Africa con la moglie come volontari artigiani. Lui meccanico, lei sarta, insegnano ai giovani del luogo il mestiere dopo avere per sei mesi studiato la lingua del luogo. Lui si rende utile anche per il migliore utilizzo dell'acqua.
Estremi cronologici
1980 -1985
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/05

C'erano una volta i nonni

Pietro Bertoli

Alla soglia dei novant'anni un ingegnere navale si mette a scrivere la storia della sua vita partendo dalla nascita e fanciullezza in Bulgaria per poi raccontare un'esistenza di lavoro. Apprendista a quattordici anni in Italia, rientra nella sua patria natale per studiare e lavorare, ma si laureerà a Genova a trentatre anni. La nostalgia di un passato lontano e il grande attaccamento al lavoro lo inducono a scrivere un'autobiografia tecnica, con minuziose descrizioni di macchinari tessili e industriali. Il racconto si interrompe però negli anni Cinquanta.
Estremi cronologici
Inzio: 1913
Fine presunta: 1950-1959
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 243
Collocazione
MP/05

Le memorie di un emigrante alpino

Silvano Americo Mion

Dopo un tentativo di emigrazione in Francia, per sfuggire alla miseria in cui è cresciuto, un giovane friuliano si trasferisce con la famiglia a Windsor, in Canada: nella sua memoria il racconto del lavoro in fonderia, necessario per guadagnare di più e raggiungere la sicurezza economica, e l'impegno nel promuovere la cultura friulana, anche attraverso le sue incisioni su rame.
Estremi cronologici
1932 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 80
Collocazione
MP/Adn2

L'angelo e la bimba ebrea

Edda Ulmann

Una stenodattilografa racconta gli anni trascorsi in Brasile, dove emigra con i genitori in seguito alle leggi razziali, le difficoltà incontrate nell'adattarsi a nuove abitudini, poi la scelta di rientrare in Italia con la madre, mai inseritasi nel nuovo tessuto sociale. Conclusi gli studi e alla ricerca di un proprio equilibrio, trova lavoro alla Comunità Europea trasferendosi a Bruxelles.
Estremi cronologici
1949 -1962
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 110
Collocazione
MP/Adn2

Australia: terra di pionieri e di immigrati

Umberto Polizzi

Un pensionato italiano, emigrato in Australia, ricorda la sua giovinezza: il lavoro in una fattoria, la morte di un caro amico e le difficoltà di abituarsi al clima e ai disagi. Anni in cui gli incidenti sul lavoro sono le uniche novità di cui parlare, ma anche in cui inizia ad abituarsi al "sole inclemente sulla rossa terra australiana".
Estremi cronologici
1952
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 20
Collocazione
MP/Adn2

I miei ricordi

Gaio Grassi

L'impegno religioso di un traduttore ed interprete bolognese, da quarant'anni residente a Ginevra: figlio di un pastore evangelico, aderisce fin da giovane alla fede ortodossa. Lavora per un centro ecumenico, organizzando convegni e congressi che promuovono l'incontro fra le religioni.
Estremi cronologici
1937 -2002
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 42
Collocazione
MP/Adn2

Il nonno e la nipote

Domenico Acri

Dopo un'infanzia segnata dal lavoro mezzadrile, emigra prima in Germania poi a Prato, dove si stabilisce definitivamente. Operaio in un'industria tessile, perde più volte il lavoro a causa della crisi del settore. Dopo tanti sacrifici compra una casa per sé e la famiglia e continua, da pensionato, a svolgere qualche lavoro saltuario perchè "chi si ferma è perduto".
Estremi cronologici
1938 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 72
Collocazione
MP/Adn2

La civiltà che sudava

AA.VV.

Raccolti dagli studenti di un istituto superiore, i racconti autobiografici di mezzadri e contadini della provincia di Pesaro e Urbino, per ricordare le tradizioni, la durezza del lavoro, la rigorosità dell'organizzazione patriarcale delle famiglie, i diversi tentativi per migliorare le proprie condizioni di vita: sullo sfondo, il passaggio di un'economia rurale che diventa industriale.
Estremi cronologici
1913 -1952
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 157
Collocazione
MP/Adn2