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Ricordo di guerra

Silvio Zanoboni

Nella memoria di uno stereotelemetrista, gli entusiasmi e le umiliazioni di una generazione: imbarcatosi sul cacciatorpediniere Nullo in navigazione sul Mar Rosso, è fatto prigioniero prima in Arabia Saudita, poi in Germania. Deportato in campi di lavoro, operaio in uno zuccherificio, minatore e boscaiolo, è liberato dagli americani nel 1945.
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 70
Collocazione
MG/04

Ai miei figli con amore

Filomena Ciaccia

L'autrice trascorre l'infanzia serenamente, in una famiglia agiata. Per lei la vita si fa più dura dopo l'improvvisa malattia della madre e le vicissitudini di lavoro del padre, che costringono la famiglia a continui spostamenti. Dopo un felice matrimonio, arrivano gli attesi figli, poi resterà sempre vivo il dolore per la morte di uno di questi.
Estremi cronologici
1925 -1999
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 110
Collocazione
MP/04

Ricordi indelebili

Giovanna Bartolozzi

Proveniente da una famiglia fiorentina, resa povera dalla scelta del padre di non aderire al Partito fascista, vive la guerra in condizioni miserevoli, il dolore è lenito dalle tante letture di quegli anni. Dopo il conflitto, la Croce rossa le permette di trascorrere tre mesi in Svizzera presso un'agiata famiglia, poi troverà lavoro a soli undici anni, come sarta. Il racconto di due matrimoni e due figli completano l'autobiografia.
Estremi cronologici
1940 -1989
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/04

Cara Marisa

Alessandra Boriolo

Ricorda tredici anni della propria vita e quella della sua famiglia: genitori, due sorelle e un fratello handicappato. I vari lavori del padre, i trasferimenti e i traslochi e la grande paura dei bombardamenti durante la guerra. Quando la guerra finirà, lei ha tredici anni.
Estremi cronologici
1932 -1945
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 104
Collocazione
MG/04

Storie di famiglia

Annamaria Girosi

La città di Napoli è lo scenario dell'autobiografia di un'insegnante elementare. L'opera si apre come una saga famigliare, che rievoca le persecuzioni razziali subite dal ramo materno della famiglia, ad opera dei nazisti, nonchè la morte del padre dell'autrice, avvenuta per infarto prima che lei nascesse. Un amato fratello le è vicino durante le gravi crisi depressive della madre. Lei cresce con una mentalità libera, frequenta gli ambienti culturali della città, si innamora e sposa un architetto, da cui ha due figli, e racconta la parabola del loro amore, fino alla separazione.
Estremi cronologici
1940 -1987
Tempo della scrittura
2001 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Libro di famiglia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 137
Collocazione
MP/04

Diario di guerra

Gaetano Seccia

Odissea di un giovane militare italiano in Iugoslavia. Con l'esercito di occupazione italiano e tedesco assiste anche a terribili eccidi in villaggi croati. Dopo l'8 settembre 1943, si schiera con i partigiani iugoslavi in una fuga continua, tra la fame e il freddo, braccati dai tedeschi.
Estremi cronologici
1941 -1944
Tempo della scrittura
1947 -1950
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 20
Collocazione
MG/04

Sulla strada di Arta

Luigi Fumagalli

Le peripezie di un sottotenente dell'aereonautica militare italiana: nel suo diario, rielaborato nel periodo post bellico, il resoconto del servizio militare e le prime destinazioni in zone di guerra. In Grecia, dopo l'Armistizio, è fatto prigioniero e deportato in Germania come internato militare. Sopravvissuto a marce, stenti e fame, rientra in Italia nell'aprile 1944, dopo sedici mesi di dure prove.
Estremi cronologici
1941 -1944
Tempo della scrittura
1941 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 280
Collocazione
DG/04

Una mamma molto autoritaria e una figlia troppo ubbidiente

Giancarla Bassi

La vita di una donna in simbiosi con quella della propria madre la quale ne ha condizionato molte delle scelte esistenziali. La memoria si apre con l'infanzia tra Lucca e la Versilia e si chiude con la morte della genitrice.
Estremi cronologici
1937 -2000
Tempo della scrittura
1997 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MP/04

I miei vent'anni

Dario Parodi

Nell'ottobre del 1942 un giovane sottotenente parte per il fronte russo e prende parte ai combattimenti sulla linea del Don. Fatto prigioniero in dicembre, rimane detenuto in un rigido campo di detenzione sovietico fino al luglio del 1943. Poi, con gli ufficiali superstiti, è trasferito in una fortezza, dove la prigionia è più sopportabile. Ritorna in Italia solo nel luglio del 1946.
Estremi cronologici
1942 -1946
Tempo della scrittura
1986 -1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Allegati
Consistenza
pp. 71
Collocazione
MG/04

1936-43 Diario di un ragazzo

Giorgio Santarelli

Il diario di un bambino, poi adolescente, che proviene da una modesta famiglia fiorentina, dove nessuno si occupa di politica e la sua fede fascista è quella trasmessagli dalla scuola. Alla fine del '43 fugge in Svizzera con un amico, figlio di un ricco industriale, per evitare di dover servire una guerra che non riteneva più giusta.
Estremi cronologici
1936 -1943
Tempo della scrittura
1936 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 82
Collocazione
DG/04