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I miei ricordi

Gio Batta Rossi

Un pensionato toscano racconta la sua vita irrequieta: l'infanzia trascorsa ad Anghiari, un paese della provincia di Arezzo, l'arruolamento nella Repubblica sociale e l'esperienza degli ultimi mesi di guerra passati al Nord, fra i bombardamenti, gli amori e gli espedienti per sopravvivere. Nel dopoguerra torna al paese, si sposa e si trasferisce con la famiglia a Roma.
Estremi cronologici
1926 -1984
Tempo della scrittura
1984 -1985
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 65
Collocazione
MP/Adn2

...tracce, per non dimenticare

Domenica Busi

Nella prima parte, attraverso i racconti di zia Filomena, l'autrice traccia la memoria della sua famiglia, partendo dall'incontro tra i bisnonni, fino all'esperienza della guerra. Nella seconda parte ricorda l'infanzia, scandita dall'alternarsi delle stagioni.
Estremi cronologici
1800 -1970
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 19
Collocazione
MP/Adn2

La mia memoria

Alberico Lorenzo Collicelli

Alberico Lorenzo, proveniente da un'antica e agiata famiglia pugliese, si trasferisce a Roma, negli anni Venti, dove il padre lavora per conto del Ministero delle Comunicazioni. Molto religioso, conosce e frequenta Padre Pio da Pietralcina. Si laurea in medicina nel 1940 e nell'anno seguente inizia la sua avventura in guerra, come ufficiale medico, in un Battaglione che da Fiume si trasferisce in Jugoslavia, in soccorso dell'esercito italiano accerchiato. A guerra finita riprende il lavoro in ospedale e all'università, come assistente e si sposa con una ragazza incontrata nei Balcani. La seconda parte del testo è uno Zibaldone e poesie.
Estremi cronologici
1915 -1989
Tempo della scrittura
1984 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.253
Collocazione
MP/Adn2

Ponte a Elsa

Giuliano Ugolini

Un pensionato della provincia di Pisa, amante della scrittura, racconta episodi della giovinezza, quando per guadagnarsi qualche soldo aiutava famiglie benestanti del luogo nei lavori di casa. Durante la guerra vive da fuggiasco, perchè ritenuto renitente alla leva, e, braccato dai fascisti, è costretto a nascondersi. Da partigiano partecipa alle azioni delle formazioni antifasciste.
Estremi cronologici
1925 -2004
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
racconti
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 76
Collocazione
MP/Adn2

Quattro donne negli anni di guerra

AA.VV.

La guerra raccontata da quattro cognate della famiglia Rochat. Renata ricorda i bombardamenti e le fughe tra Firenze, Pavia e Torre Pellice per sfuggire ai rastrellamenti e alla distruzione. Emmina dal 1940 si trova con il marito, pastore valdese a Fiume, città dalla situazione incerta, è incinta in difficoltà economiche per la guerra e paura di rimanere in questa zona diventata pericolosa rientra in Italia. Lucilla scrive il suo diario nel 1943 da Ivrea: racconta l'arresto del marito durante un rastrellamento e i giorni passati nell'angoscia, fino alla scoperta della sua fucilazione. Louise si traferisce da Parigi per amore di un italiano, tra le difficoltà...
Estremi cronologici
1937 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 78
Collocazione
A/Adn2

[...] Dopo la guerra mondiale

Leone Fioravanti

Il 10 settembre 1943 i tedeschi occupano Schio, facendo morti e prigionieri. Da allora Leone, occupato presso una carrozzeria, ascoltando Radio Londra annota gli avvenimenti che interessano l'Italia e il territorio circostante fino alla fine della guerra: le retate e rappresaglie dei tedeschi, le conquiste degli alleati, i prigionieri catturati, le azioni dei partigiani e le difficoltà quotidiane per sopravvivere.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 58
Collocazione
DP/Adn2

La lunga strada di un prigioniero di guerra nell'U.R.S.S.

Danilo Ferretti

Sulla base di appunti presi durante la prigionia in Russia, l'autore ricostruisce le fasi di quella terribile esperienza: l'arrivo nel campo di lavoro, dove si ammala e soffre per la fame, il freddo e la nostalgia per la famiglia. Durante l'internamento non trascura l'amore per la lettura e la politica: frequenta un campo-scuola con alcuni soldati e ufficali, per aggiornare le sue conoscenze in vista del suo ritorno in Italia, che avviene nel gennaio 1946.
Estremi cronologici
1945 -1946
Tempo della scrittura
1945 -1946
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 109
Collocazione
DP/Adn2

[...] A mamma e papà

Luigi Pierobon

Nelle lettere inviate alla famiglia, un giovane studente universitario, che frequenta il corso allievi ufficiali, racconta della sua vita militare, degli addestramenti e delle esercitazioni per il prossimo esame di caporal maggiore. Ma dopo l'8 settembre 1943 si unisce ai partigiani nella lotta contro i nazifascisti e il 17 agosto 1944 viene fucilato. In appendice, alcune lettere degli anni Trenta inviate ai famigliari dal collegio di Este.
Estremi cronologici
1933 -1944
Tempo della scrittura
1933 -1944
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 148
Collocazione
E/08

Memorie pisane 1921-1946

Giuliano Lenci

Sullo sfondo dell'affermazione del fascismo e delle vicende belliche del nostro paese, la progressiva presa di coscienza di un giovane universitario pisano: nato e cresciuto in una famiglia borghese, assiste al pieno affermarsi dell'ideologia di regime. Seguendo l'esempio di un fratello maggiore aderisce poi al partito comunista e al movimento di liberazione. A fine conflitto si laurea in medicina e inizia la carriera lavorativa.
Estremi cronologici
1921 -1946
Tempo della scrittura
2001 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 90
Collocazione
MG/08

Tulipano - partigiano olandese nella Resistenza

Walter de Hoog

Corriere del Comitato di Liberazione Nazionale dell'Alta Italia, un giovane olandese riesce a fuggire dal treno in corsa, che lo avrebbe dovuto portare a Mauthausen da Bolzano. Dopo giorni di sopravvivenza tra i boschi delle zone di confine, trova aiuto in un padre francescano, che gli procura documenti falsi per il rientro a Milano. Ripresa l'attività partigiana, partecipa alle giornate della Liberazione e, al seguito di Ferruccio Parri, va a Roma come addetto stampa.
Estremi cronologici
1944 -1963
Tempo della scrittura
1984 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 184
Collocazione
MG/08