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[...] Cory carissima

Pietro Crespi , Corinna Toso

Un giovane carabiniere veneto in servizio in Emilia Romagna scrive alla fidanzata, con la quale progetta di sposarsi. Celebrato il matrimonio a metà degli anni Trenta, la corrispondenza prosegue poiché lui continua a lavorare lontano da casa, prima in Trentino Alto-Adige poi in Piemonte. Lei vive invece in un paesino del trevigiano e scrive un diario a lui dedicato, annotandovi piccole cronache quotidiane e pensieri affettuosi per il suo sposo. Sia le lettere sia il diario sono colmi di parole che esprimono il grande amore che li unisce, la pena per la prolungata lontananza, la nostalgia dei momenti trascorsi insieme.
Estremi cronologici
1932 -1940
Tempo della scrittura
1932 -1940
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
195 p.
Collocazione
E/24

[...] Trascorro il primo giorno dell'anno

Guido Laghi

Nei primi anni Settanta un insegnante e scrittore emiliano annota in un diario giornaliero la cronaca quotidiana della propria vita personale e professionale.
Estremi cronologici
1973 -1975
Tempo della scrittura
1973 -1975
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
273 p.
Collocazione
DP/24

[...] Cara Maria

Giovanni Fallani , Maria Pia Iacopozzi

Nei primi anni Cinquanta, due giovani toscani si scambiano oltre cinquecento lettere d'amore. Lui giornalista a Roma, lei maestra elementare a Firenze, colmano la lontananza fisica con una fitta e profonda corrispondenza che inizia con lo sbocciare dei loro sentimenti amorosi e prosegue da fidanzati prima e da sposati poi, dato che - a causa degli impegni professionali - non riescono subito a vivere stabilmente insieme.
Estremi cronologici
1951 -1955
Tempo della scrittura
1951 -1955
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
383 p.
Collocazione
E/24

Memorie di Maidecchi Albertina

Albertina Maidecchi

Una novantenne umbra ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia, trascorsa in una famiglia contandina. Nel suo racconto, il matrimonio, i figli, il lavoro, l'arrivo dei nipoti e la perdita dell'amato marito, il tempo che passa e che presenta nuove sfide ma anche momenti felici.
Estremi cronologici
1936 -2023
Tempo della scrittura
2022 -2023
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
187 p.
Collocazione
MP/24

La storia vissuta va ricordata non dimenticata

Roberto Mini

Un valdarnese ripercorre gli anni dell'infanzia, vissuta durante la Seconda guerra mondiale, e della giovinezza. I suoi ricordi si concentrano sulla famiglia, su alcuni episodi del conflitto, sul lavoro e sul servizio militare.
Estremi cronologici
1938 -1961
Tempo della scrittura
2023 -2023
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
67 p.
Collocazione
MP/24

La mia vita? ...Una finestra aperta

Elio Picchioni

Un aretino nato negli anni Quaranta scrive la propria autobiografia, raccontando la famiglia, lo studio, il lavoro e gli hobby. Gran parte della sua vita professionale si svolge nel comparto dell'abbigliamento, dove lavora come rappresentante e imprenditore, ed è testimone nel corso della sua carriera dei diversi mutamenti del settore.
Estremi cronologici
1943 -2023
Tempo della scrittura
2023 -2023
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
154 p.
Collocazione
MP/24

Napoli antica nelle memorie di una (quasi) ottuagenaria

Annunziata (detta Tina) Pizzicato

Una donna napoletana nata all'inizio del Novecento ricorda gli anni dell'infanzia e della giovinezza, la famiglia, la scuola, il lavoro e le due guerre mondiali di cui è testimone. La sua memoria si inserisce nel racconto della città, di cui traccia un quadro storico e sociale.
Estremi cronologici
1906 -1945
Tempo della scrittura
1980 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
23 p.
Collocazione
MP/24

In cammino

Renata Giovacchini

L'autrice cresce in una famiglia semplice e affettuosa, segnata dalla guerra e dalla vita contadina. Fin da giovane lavora e sviluppa un forte senso dei valori familiari. Nel 1956 conosce l'uomo che poi sposerà nel 1961. Insieme costruiscono una famiglia e un’attività di torrefazione ad Arezzo, poi portata avanti dai due figli. Partecipa attivamente alle attività culturali organizzate nella zona in cui vive. Dopo la perdita del marito si trasferisce ad Arezzo avvicinandosi ai figli, dove continua a dedicarsi con passione alla musica, al teatro e all’arte mantenendo viva la curiosità e la vitalità che hanno sempre caratterizzato la sua vita.
Estremi cronologici
1939 -2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 101
Collocazione
MP/T3

Saga. Racconto autobiografico in prosa e poesia

Sergio Pucci

Un toscano nato sul finire degli anni Trenta scrive la propria autobiografia. La sua infanzia è segnata dalla guerra, dalle difficoltà economiche e da un periodo trascorso in collegio. La giovinezza lo vede entrare nel mondo del lavoro e sposare la donna che ama. Padre di due figli, realizza dopo i sessant'anni il sogno di laurearsi. La perdita dell'amata moglie è la prova da affrontare nell'età più adulta, che gli riserva però anche un nuovo incontro.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1940-1944
Fine: 2023
Tempo della scrittura
1960 -2023
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
538 p.
Collocazione
MP/24

[...] Io Redditi Natalina Gina

Natalina Redditi

Una donna racconta di una vita segnata da povertà, guerra e sacrifici. A quindici anni si trasferisce a Roma per lavorare come domestica e affronta le difficoltà della Seconda guerra mondiale. Dopo varie esperienze lavorative e spostamenti, si sposa nel 1949 e forma una famiglia tra precarietà e ristrettezze economiche. A quarant’anni rimane vedova con due figli perdendo il marito in un incidente stradale. Nonostante tutto affronta la vita con forza e dignità. I figli e i nipoti rappresentano per lei l’unica fonte di gioia e realizzazione.
Estremi cronologici
1940 -2010
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MP/T3