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A Villano Biellese con quelli della Piaggio, 1945

Athe Gracci

Ancora sfollata in Piemonte nel 1945, una giovane sposa toscana vive la precarietà di quei tempi, le paure dei fascisti e dei partigiani, la necessità della ricostruzione non solo delle case, ma anche "dell'animo disorientato".
Estremi cronologici
1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 11
Collocazione
MG/T2

Brani di vita vissuta

Anonimo

L'autore racconta della vita faticosa dei partigiani in Val Bormida e l'aiuto prezioso avuto da un contadino che, con un agnello, allevia la fame, sua e dei compagni.
Estremi cronologici
1944
Tempo della scrittura
1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 4
Collocazione
MG/T2

Tra guerra, resistenza e campo di prigionia

Dante Cordara

Un ottantenne piemontese racconta gli ultimi anni di guerra. Partecipa alla resistenza nelle langhe, rischia la fucilazione, è deportato nel campo di Bolzano, testimonia la liberazione e la fine della guerra.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
2003 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 5
Collocazione
MG/T2

Piccolo diario della mia vita militare

Adriano Bellatti

Un giovane toscano parte da casa agli inizi della guerra, e, dopo un breve periodo di addestramento, trascorre anni terribili in Jugoslavia. Dopo l'8 settembre è catturato dai tedeschi e condotto in Germania da dove rientra a guerra finita, dopo aver subito stenti di ogni genere.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 9
Collocazione
MG/T2

Per amore di verità

Grazia Santoni

Il 10 settembre 1944 il padre dell'autrice viene assassinato perchè ritenuto fascista. Lei ricorda poco del genitore, ma è nitida e sempre presente la rabbia della madre verso coloro che le hanno ucciso il marito.
Estremi cronologici
1938 -1948
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 24
Collocazione
MP/T2

Diario di sfollato

Lando Bortolotti

Da Firenze, l'autore si trasferisce con la famiglia nel modenese, per sfuggire alla guerra: una scelta infelice perchè proprio in quella zona si sposta il fronte, la resistenza e quindi il pericolo.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
13 pp.
Collocazione
MG/T2

La fanciullezza nel quartire, appunti e ricordi, 1943-1944

Francesco Ceccarelli

Il ricordo della guerra a Gubbio quando l'autore è ancora ragazzino: la scuola che li addestra a sparare contro il nemico e li educa all'odio, la paura dei tedeschi, il gioco fra ragazzi, spesso pericoloso. Poi l'arrivo degli alleati e l'amicizia con un ufficiale polacco, dal quale ha in dono la sua prima cioccolata.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MG/T2

Un'adolescenza normale, forse?

Franco Scapigliati

In terza persona, l'autore ricorda i terribili giorni del maggio 1944 a Piombino, tra bombardamenti, fughe e rifugi, la ricerca del cibo e lo sfollamento. Torneranno a casa con l'arrivo degli americani.
Estremi cronologici
1944
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 6
Collocazione
MG/T2

Il mio ricordo

Clelia Valetti

Un'insegnante in pensione ricorda gli anni della guerra nel torinese. Le paure, i rastrellamenti, le rappresaglie dei fascisti che cercavano i partigiani.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 5
Collocazione
MP/T2

Dal sogno di una festa al dramma della libertà

Ferdinando Turchetti

Dopo la morte del fratello nel deserto tunisino, durante la Seconda Guerra Mondiale, una giovane promessa del calcio aretino si avvicina alla politica e alle idee antifasciste. Racconta gli anni della guerra in mezzo ai bombardamenti. Richiamato alle armi durante la Repubblica Sociale, scappa tra le montagne, vivendo da vicino molti episodi legati alla storia della provincia di Arezzo, come la morte dell'antifascista Pio Borri e di Sante Tani, leader delle prime lotte politiche della città, e la strage di Civitella in Val di Chiana. Dopo la guerra si dedica alla politica e diventa dirigente sindacale.
Estremi cronologici
1926 -1995
Tempo della scrittura
1943 -1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 136
Collocazione
MP/Adn2