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Diario della mia prigionia

Mario Esposito

Il diario di un tenente napoletano, deportato prima in Polonia poi in Germania: di stanza in Grecia e senza ordini superiori precisi, dopo l'otto settembre accetta di seguire la sorte dei suoi soldati. Trascorrerà giornate segnate dalla fame e dal clima rigido, ma allietate dal ricordo della donna amata e dalla possibilità di allestire spettacoli musicali.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 34
Collocazione
DG/06

Buna Werke, monito e ricordo di una dura prigionia

Aspreno Cantarutti

Giovane militare friulano di stanza in Croazia, è fatto prigioniero dai tedeschi subito dopo l'Armistizio: deportato in Germania e costretto a lavori massacranti, supera ogni avversità, freddo e fame, sino all'arrivo degli americani. Nel diario il racconto della sopravvivenza e della atrocità commesse contro i partigiani, inseriti nella compagnia E.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 76
Collocazione
DG/06

Il '68: appunti di un percorso

Domenica Sangiorgi

Un intenso viaggio all'interno delle proprie esperienze di vita: prima studentessa di sociologia a Trento, poi psicologa e psicoterapeuta, ricorda l'adesione al buddismo, l'impegno come discepola del maestro indiano Bhagwan Shree Rajneesh, la pratica della meditazione come evoluzione personale. Dopo il divorzio, l'indipendenza della figlia e un lungo soggiorno in India, il trasferimento in Toscana sembra aver placato le tante inquietudini.
Estremi cronologici
1967 -2002
Tempo della scrittura
1996 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MP/06

39 mesi

Silvano Lippi

Dopo il servizio militare, un giovane fiorentino è arruolato in Artiglieria e inviato in Grecia: a circa sessant'anni di distanza, racconta gli altri tre anni trascorsi in guerra e segnati dalla prigionia. Prima nelle isole di Leros e Samos, poi la deportazione in Germania: provato dalla fame e dal lavoro coatto lungo le linee ferroviarie e nelle fabbriche di armi, è liberato dagli americani nel maggio 1945.
Estremi cronologici
1937 -1945
Tempo della scrittura
2002 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MG/06

Ricordi di un comunista italiano

Graziano Zappi

Memoria e frammenti di diario che ricostruiscono la storia politica dell'autore e quella del PCI. Nato nella provincia di Bologna, partecipa attivamente alla Resistenza, diventa funzionario di partito e in qualità di giornalista viene inviato a Praga, Mosca e a Berlino Est, dove, nel 1951, partecipa al Festival Mondiale della Gioventù. Per molti anni accompagna le delegazioni sovietiche in visita in Italia. Sullo sfondo cinquant'anni di vicende politiche italiane e gli incontri con intellettuali ed esponenti del mondo politico.
Estremi cronologici
1930 -1991
Tempo della scrittura
2000 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 384
Collocazione
MP/07

Racconto della mia vita militare dal 1939 al 1945

Ernesto Fabrizi

Sopravvissuto alla scoppio di una mina mentre è in guerra in Libia, un militare - con ustioni di primo e secondo grado- è prima rimpatriato e ricoverato nell'ospedale di Aversa, poi richiamato in servizio. Fatto prigioniero dopo l'8 settembre, è deportato in Pomerania dove accetta di lavorare in una fattoria. Liberato dai russi, rientra in Italia nel 1945.
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MG/07

1944 Avevo sedic'anni...

Alberto Ziviani

L'improvviso passaggio verso la maturità, è segnato, nella memoria di un pensionato milanese, dall'adesione al movimento partigiano e dalla deportazione in Germania. Sfuggito alla condanna a morte perchè ancora adolescente, vive l'incubo del lavoro forzato, dell'abbruttimento fisico e morale. Poi, con due compagni, la rischiosa fuga verso il confine con l'Italia, dove torna ancora diciassettenne ma già uomo.
Estremi cronologici
1927 -1974
Tempo della scrittura
1941 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 522
Collocazione
MG/07

[...] Ohimè, gente, udite!

Danilo Durando

Studente in chimica, arruolatosi nell'esercito della Repubblica Sociale, dopo cinque mesi di addestramento in Germania, rientra in Italia: prima è in Liguria, addetto alla difesa antigas, poi in prima linea lungo il confine italo-francese. Nel maggio 1945, dopo oltre un anno dalla vita di alpino e dall'inizio del suo diario, sveste la divisa.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Allegati
Consistenza
pp. 86
Collocazione
DG/07

La casa della musica

Daniel Ortega

La lunga e faticosa ricerca di serenità, nella memoria di un restauratore italiano, residente da molti anni a Ibiza. Cresce in una famiglia numerosa, con un padre che raramente gli ha dimostrato stima e affetto, e una madre a cui è molto legato ma che morirà prematuramente. Sposatosi ancora giovane e padre di un bambino, lascia il lavoro e per un periodo ha problemi con la giustizia, una volta risolti emigra in Francia poi in Spagna. Separatosi e dopo aver perso i genitori, supera una forte depressione grazie all'amore per la donna con cui formerà una "vera famiglia".
Estremi cronologici
Inzio: 1950
Fine presunta: 1980-1989
Tempo della scrittura
1981 -2006
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 102
Collocazione
MP/07

Diario di un soldato della seconda guerra mondiale

Giulio Piermatti

L'occasionale ritrovamento del diario scritto durante la guerra, spinge un pensionato umbro a ricordare la propria infanzia e giovinezza, segnate dall'esperienza bellica: artigliere dislocato a Rodi, dopo l'8 settembre è deportato in Germania, dove sopravvive grazie al lavoro svolto prima presso un'acciaieria, poi presso una famiglia contadina.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1929
Fine: 1957
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 105
Collocazione
MG/07