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Come eravamo

Mario Borin

Le vicende personali e familiari dell'autore negli anni che vanno dai primi del Novecento (la storia della nonna) al 1943. La storia si svolge prevalentemente a Milano; si sposta a Roma durante la guerra. E' qui che l'autore si trova in occasione dell'8 settembre.
Estremi cronologici
1922 -1943
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 24
Collocazione
MP/00

La mia guerra

Maria Cheti

Memoria di un'ex-insegnante, che ricostruisce gli anni della guerra con particolare attenzione alla figura della madre, donna coraggiosa e molto religiosa. Ricorda il terrore di allora e il conforto che le procurò il ritorno a casa del fratello sacerdote.
Estremi cronologici
1940 -1944
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 13
Collocazione
MG/00

Gli zii di Lomellina e dell'Ossola.

Mirella Ciandrini

Memoria di un'insegnante in pensione che ricostruisce gli anni della sua infanzia attraverso le figure dei parenti più intimi e dei luoghi a lei cari, fra Lombardia e Piemonte.
Estremi cronologici
1934 -1998
Tempo della scrittura
1997 -1998
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 165
Collocazione
MP/00

Infanzia e adolescenza di una ragazza di provincia 1923.

Erinna Costa

I ricordi della giovinezza allietano un'anziana signora costretta sulla sedia a rotelle: giorni felici e spensierati, trascorsi a far marachelle e a leggere di nascosto romanzi rosa, offuscati in parte dal licenziamento del padre, contrario al regime fascista.
Estremi cronologici
1923 -1947
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 60
Collocazione
MP/00

Una casa di carta

Ada Celico

Una scrittrice ricorda la figura della madre, donna forte e dalla grande volontà. Trasferitasi dalla campagna in città, la donna lavora senza risparmiarsi, per permettere alla figlia di vivere agiatamente. Poi la figlia assiste la madre, durante gli anni cupi della sua malattia mentale.
Estremi cronologici
1954 -1999
Tempo della scrittura
1992 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
biografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 281
Collocazione
MP/00

Diario di Carlo Tedeschi

Carlo Tedeschi

Vari episodi della propria vita accanto al figlio, dalla sua nascita ai 6 anni, raccontati in una memoria scritta sottoforma di diario.
Estremi cronologici
1993 -1999
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/00

Dal pozzo fresco e profondo

Albertina Roveda

Un'insegnante in pensione, ma molto attiva, ricostruisce gli anni della sua infanzia e prima giovinezza. Assiste all'emigrazione dei fratelli, segue il padre nel lavoro dei campi, resta colpita dalla elegante saggezza della madre.
Estremi cronologici
1935 -1945
Tempo della scrittura
1964 -1967
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 147
Collocazione
MP/00

Ma' Nyariay

Silvana Conci

Un'insegnante traccia il bilancio della propria vita: dopo un'infanzia difficile, segnata da un'atmosfera familiare tesa e deludente, l'interessamento alla causa sudanese. Sposatasi con un funzionario della tribù Nuer, la donna, soprattutto dopo la maternità, non riesce ad adattarsi ai ritmi di vita e al clima africano. Rientrerà in Italia dove la serenità è l'avvio dei lavori di costruzione della sua prima casa.
Estremi cronologici
1944 -1998
Tempo della scrittura
1992 -1998
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 6
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 154
Collocazione
MP/00

I miei ricordi e le mie esperienze

Alberto Arquati

Scrive della sua infanzia in una famiglia povera di braccianti agricoli, dell'attività di antifascista e della lotta clandestina durante la guerra. Ma i suoi ricordi più importanti sono quelli dedicati alla sua attività di dirigente sindacale. Dal dopoguerra in poi, racconta le lotte, gli scioperi, le conquiste e i miglioramenti delle condizioni dei lavoratori.
Estremi cronologici
1922 -1977
Tempo della scrittura
1996 -1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MP/00

Malgrado tutto, malgrado tutti

Miriam Betti

Ricordi di quattro anni di guerra raccontati ad episodi. L'autrice è una bambina quando vive, con i fratelli e la madre, esperienze dolorose, si fa protagonista di gesti teneri, subisce la morte in guerra del padre e le difficoltà a tirare avanti da parte della madre.
Estremi cronologici
1942 -2000
Tempo della scrittura
1990 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Integrazione
Consistenza
pp. 76
Collocazione
MG/00