Nasce in una famiglia abbastanza benestante, ma la vita non sarà generosa con lei. Le difficoltà incontrate la rendono poco fiduciosa verso il prossimo precludendole anche la possibilità dell'amicizia, cosa che le manca, malgrado si senta bene anche nella solitudine.
Una vita simile a quella di molte donne e famiglie italiane: lavoro, matrimonio, emigrazione per mettere insieme denaro a sufficienza per costruirsi una casa e rientro in patria dove ci si realizza, negli anni del boom economico, finanziariamente e socialmente.
Tanto lavoro per Rosanna desiderosa di un'indipendenza economica che, vivendo in una famiglia patriarcale dove il denaro è gestito dagli anziani, fatica ad ottenere.
Il trasferimento dal Sud al Nord dà qualche problema ad Amelia, che parla solo il suo dialetto e non capisce il romagnolo, ma col tempo si integra nel tessuto sociale ed economico di Cusercoli, dove, malgrado il grande dolore per la morte della figlia Maria, riesce a realizzarsi e ad essere, quindi, soddisfatta per i risultati raggiunti nel corso della sua vita.