Durante la Seconda guerra mondiale, un autiere ventenne inviato sul fronte russo tiene un diario dove annota le vicende del conflitto e le esperienze personali. I combattimenti e le difficoltà legate al freddo e al territorio ostile animano le sue pagine accanto alle descrizioni del paesaggio e dei costumi russi e al racconto delle amicizie femminili. Le annotazioni del giovane militare si concludono con l'attesa del rimpatrio, nel marzo del 1943.
Diari di guerra 1915-1919 del Sottotenente (poi Tenente) Giovanni Sica
Giovanni Sica
Un militare della Grande Guerra annota in un diario il suo percorso sotto le armi, dalla mobilitazione nel 1915 al congedo nel 1919. Nei primi mesi di servizio è impiegato nelle retrovie, ma poi parte per il fronte e combatte prevalentemente nel goriziano. Partito in licenza alla vigilia della battaglia di Caporetto, rientra alla fine di ottobre e - già a conoscenza dell'esito dello scontro e della ritirata - è testimone della tragedia che colpisce sia l'esercito sia la popolazione civile in seguito alla sconfitta patita. Un anno dopo, è tra i primi a venire a conoscenza dell'armistizio che pone fine al conflitto e trascorsi altri dodici mesi la sua vita mil...