Un gruppo di minori stranieri non accompagnati, ospiti di una struttura di pronta accoglienza, nell'ambito di un laboratorio scolastico imparano a narrare di sé a partire dalla prospettiva degli ambienti e dei paesaggi della "casa". Mettendo a confronto luoghi personali del passato e del presente, elaborano le immagini in collages e le accompagnano con brevi didascalie contenenti notizie di sé.

Una pensionata racconta di sè in una memoria in cui emergono gli affetti familiari: la nascita in una famiglia contadina, il legame con le sorelle e il fratello, i primi lavori come blia e domestica e l'emigrazione a Milano. Poi l'incontro con l'uomo che le cambia la vita: il matrimonio, la nascita del figlio e l'acquisto della casa. Il legame con la famiglia, la propria e quella del marito, resta sempre forte, a testimonianza di un'educazione fondata su valori solidi.