Un giovane nigeriano nato in una famiglia di agricoltori viene affidato a un cugino all'età di dieci anni, con l'intenzione di garantirgli un'istruzione e migliori opportunità professionali. Le cose non vanno però come previsto e il ragazzino deve presto imparare a cavarsela da solo. Rimasto lontano per anni dalla famiglia di origine, ritrova la madre dopo che il padre è stato assassinato. Desidera giustizia per la sua morte e denuncia la corruzione dilagante nel Paese, la mancanza di diritti e l'impossibilità di punire i criminali se appartengono a categorie protette.
Un giovane gambiano lascia la propria casa in seguito a contrasti familiari e si sposta in Guinea, dove si sposa e ha una figlia. Per poter provvedere meglio alla famiglia decide di spostarsi ancora, alla ricerca di un guadagno migliore. Dopo aver trascorso oltre un anno in diverse città, arriva in Libia, dove finisce in un centro di detenzione. Sopravvissuto in condizioni disumane, compie un nuovo viaggio che attraverso il Mediterraneo lo porta in Sicilia. In Italia si trova ad affrontare problemi giudiziari con conseguenze sulla sua libertà.
Un tunisino lascia il proprio Paese quando è appena quindicenne, intenzionato a raggiungere l'Italia attraverso la Turchia e la Grecia. Il suo progetto però non va a buon fine e inizia per lui un periodo di grande difficoltà. Solo molto tempo dopo approda in Italia, partendo dalla Libia e arrivando a Lampedusa al secondo tentativo di traversata del Mediterraneo.
La guerra nei ricordi di un bambino di sette anni: il padre e gli zii al fronte con i soli anziani e le donne a gestire la casa; la gioia dell'annuncio dell'armistizio che si tramuta ben presto in tragedia con l'occupazione tedesca, i bombardamenti, l'avanzata alleata, l'eccidio di Civitella in Val di Chiana e infine l'arrivo degli inglesi che portano la cioccolata, le scatolette ed il DDT.