Il percorso di un Burkinabè oggi clandestino in Italia
Abdoul Razack Ouedraogo
Un giovane burkinabé riesce a coltivare il proprio amore per lo studio, grazie al lavoro personale e all'aiuto ricevuto. Nel 2014 partecipa all'insurrezione popolare che porta alla cacciata di Blaise Compaoré e rischia poi di subire ritorsioni; decide perciò di lasciare il proprio Paese e inizia un viaggio attraverso diversi stati africani, dal Togo al Ghana, dalla Costa d'Avorio al Senegal, dall'Algeria alla Libia. Nei diversi passaggi - anche se non mancano momenti durissimi - riesce a lavorare, incontra spesso connazionali già emigrati e talvolta riceve solidarietà. Presa la decisione di partire per l'Italia, affronta il viaggio attraverso il Mediterraneo...
Un giovane ghanese desidera fortemente trasferirsi in Europa e cerca di ottenere un visto, ma non ci riesce. Determinato a realizzare il proprio sogno, decide di raggiungere l'obiettivo solcando il Mediterraneo e parte in direzione Libia. Il suo durissimo percorso fa tappa prima in Burkina Faso e poi in Niger, lo costringe ad attraversare il deserto in condizioni estreme e a entrare in Libia a piedi, camminando per giorni sulle montagne. La sua vita è più volte in pericolo, sia sulla terraferma sia sul mare, ma finalmente approda in Italia ed è salvo. Qualche tempo dopo si sposta in Spagna, dove trova lavoro e amore. Trascorsi otto anni dal suo arrivo in Eur...
Un giovane nigeriano che coltiva la passione per la musica e scrive canzoni arriva in Italia attraversando il Mediterraneo. Compie un viaggio durissimo durato cinque giorni e approda prima a Lampedusa e poi a Napoli, dove dopo un periodo difficile incontra un uomo che si interessa alla sua storia e gli presenta un imprenditore che non esita a offrirgli un'occupazione. La sua vita ha così una svolta positiva, che include anche la musica, dato che il suo datore di lavoro diventa anche produttore delle sue canzoni.