Una donna nata a metà degli anni Trenta racconta i suoi primi tre lustri di vita. Figlia di un militare, trascorre da piccolissima un periodo in Libia, dov'è in servizio il padre. Lasciata l'Africa all'ingresso dell'Italia nella Seconda guerra mondiale, cambia diverse città e nel dopoguerra la famiglia si stabilisce a Firenze, dove la colpisce un grave lutto.
I giorni della merla. Frammenti da diario (2019-2021)
Sergio Micheli
Un ottantenne racconta, tra passato e presente, episodi della propria vita a partire dall'ultimo anno di scuola superiore. La famiglia, il lavoro, l'impegno politico, le relazioni personali e le problematiche legate alla pandemia di Covid-19 sono i temi principali della sua narrazione autobiografica.
Durante la Seconda guerra mondiale, un tenente siciliano scrive alla sorella prima dal fronte e poi, più a lungo, dal campo tedesco dove viene internato. Rassicurandola sempre sulle sue condizioni, chiede notizie dei familiari, fornisce indicazioni sull'invio dei pacchi spettanti ai prigionieri ed esprime a lei e a tutti coloro che gli vengono in aiuto la propria gratitudine.
Un internato militare scrive alla moglie nei lunghi mesi di prigionia nei campi del Terzo Reich. La ricerca di notizie da casa, le informazioni sui pacchi spettanti ai prigionieri, le rassicurazioni sulla propria salute e sul morale tenuto alto nonostante la situazione difficile sono i temi principali delle sue lettere.
Dopo la prigionia in Iugoslavia, l'autore torna in Italia nel 1946. Solo e senza mezzi, ha 24 anni, si rifugia nella comunità di Nomadelfia appena fondata. E' subito conquistato dalla filosofia di vita di Don Zeno, il fondatore della comunita che verrà ostaggiata dalla chiesa e dal governo e costretto a sciogliersi. Si ricomporrà in Maremma. Lui è sempre presente a lavorare, ad aiutare. Si sposa con una ragazza-madre ospite con lui di Nomadelfia e avrà una vita serena purchè povera.