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Nel frattempo la vita

Marilì Zacuzo

Una casalinga siciliana ricorda le tappe principali della sua vita: affidata ad un tutore dopo la precoce perdita dei genitori, completa gli studi in un collegio religioso e, finita la guerra, si sposa. Il difficile rapporto con il marito e i problemi economici, saranno superati quando lui si separerà dalla ditta famigliare e, con la nascita di due figli, inizierà per loro una nuova vita.
Estremi cronologici
1929 -2003
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MP/04

Gli archivi della memoria

Gina Torelli

Cresciuta insieme ai fratelli con la nonna e col padre, a causa della perdita della madre, si sposa nel 1941 con l'articolo 13 riservato alle spose di guerra, prima che il fidanzato parta per la Jugoslavia. Durante la guerra si rifugia a San Gimignano, poi a Cusona, nella villa del conte Guicciardini. Quindi si stabilisce con il marito a Castiglioncello, poi definitivamente a Milano, dove lui lavora alla direzione generale della Solvay.
Estremi cronologici
1921 -1970
Tempo della scrittura
2000 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 117
Collocazione
MP/04

Diario agosto 1944 - agosto 1946

Paola Susini

Nel diario di una giovane, appena diplomatasi alle magistrali, i due anni di sfollamento nella provincia di Asti: la scoperta del mondo contadino, nuove amicizie e, ancora segnata dai dolori del conflitto, il lento maturare della coscienza pacifista. A guerra conclusa, inizia la ricerca di un lavoro e lo studio per conseguire la maturità artistica.
Estremi cronologici
1944 -1946
Tempo della scrittura
1944 -1946
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 28
Collocazione
DG/04

Tre anni in Sicilia

Aristide Medola

Scrivendo nel 1990, un artigiano meccanico bolognese, rievoca la propria esperienza in Sicilia durante gli ultimi anni della seconda guerra mondiale. Come militare non prende parte ad azioni belliche e, con lo sbarco alleato in Sicilia, si trasforma subito in borghese, vivendo del proprio lavoro di autista e meccanico a Palermo e Caltanissetta. Il tutto in compagnia della moglie che, ancora lui militare e perciò nascostamente, lo ha raggiunto nell'isola e dividerà con il marito tutto il periodo citato, sino al ritorno a Bologna nel maggio del 1945.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 72
Collocazione
MG/04

Il mio fascismo

Zelmira Marazio

Nella memoria di una pensionata torinese, il trionfo e il declino dell'era fascista: sullo sfondo delle alterne sorti del conflitto, l'intensa vita degli ultimi venti mesi della Repubblica sociale. Fedele ai propri ideali, attiva e convinta sostenitrice del regime, vive, ancora studentessa, la fine di un'epoca. Costretta a rifugiarsi in convento con la famiglia, sfugge ai partigiani e si trasferisce a Palermo, per ricostruirsi un futuro, senza rinnegare il proprio credo.
Estremi cronologici
1921 -1949
Tempo della scrittura
1998 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 170
Collocazione
MG/04

La mia vita. Diario di un milanese

Carlo Barnabei

Memoria episodica di un pensionato milanese, ex dipendente Alfa Romeo e attivo nel comitato di fabbrica: l'amore per la famiglia, l'impegno lavorativo, e nelle attività culturali e sociali promosse dal circolo ricreativo del dopolavoro, contraddistinguono il suo agire sino al pensionamento.
Estremi cronologici
1921 -2002
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 264
Collocazione
MP/04

Di tutto un po'

Rina Alberici

La vita lunga e operosa di una donna dedita alla famiglia e al lavoro. Il Fascismo, la guerra e il dopoguerra fra Roma e Milano. Poi l'affermazione personale, nel matrimonio e come madre, ma anche la continua ricerca di succeso nel lavoro, passando da umili mansioni fino a compiti di grande resposabilità come funzionaria nell'organizzazione di fiere e mostre di attrezzature e macchine utensili.
Estremi cronologici
1916 -1994
Tempo della scrittura
1990 -1994
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 525
Collocazione
MP/04

Storia di vita vissuta

Marcello Bracci

A venticinque anni parte per il fronte russo e, come "staffetta porta ordini", descrive i disagi dei lunghi spostamenti, la fame, e il principio di congelamento che gli procurerà una malattia allo stomaco non riconosciuta a titolo pensionistico come conseguenza della guerra. La memoria si conclude a Roma, con la sua adesione alla lotta partigiana, fino alla Liberazione.
Estremi cronologici
1941 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 63
Collocazione
MG/04

Anno 1943

Maria Adelaide Micci

Un'insegnante elementare ripercorre gli anni della guerra vissuti prima a Roma durante i bombardamenti, e poi a Milano, Como e Brescia dove si era recata per l'attività lavorativa del marito, medico.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MG/04

Diario di prigionia in Germania

Sergio Briganti

Alla dichiarazione dell'Armistizio, un militare si trova in Francia con la sua compagnia: fatto prigioniero dai tedeschi è deportato in Germania dove, tra lavori occasionali, fame e continui trasferimenti, resta sino al maggio 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 103
Collocazione
DG/04