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Diario viaggio in Urss, 1963 (settembre - ottobre)

Claudio Pavone

Uno storico partecipa nel 1963 al congresso internazionale di storia della Resistenza a Karlovy Vary e si intrattiene per un mese a Mosca, Leningrado e Kiev come archivista di Stato. In seguito all'accordo stipulato fra il governo italiano e quello sovietico, oltre che intervenire ad incontri e visitare archivi, nel diario l'autore fa riflessioni e considerazioni su luoghi, paesaggi, persone che incontra e si confronta su argomenti politici, di costume, economici e culturali con gli studiosi russi.
Estremi cronologici
1963
Tempo della scrittura
1963
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 223
Collocazione
DP/Adn2
Soggetti
Architettura Archivi Arte Balletti Burocrazia Cibo Concerti Congressi Folclore Guerra mondiale 1939-45 Letteratura Musei Paesaggio Partito comunista italiano Pittura Politica Religiosità Resistenza Revisionismo Storia Tradizioni Viaggi
Parole chiave
Cinesismo Post-stalinismo Stalinismo

Tornerò

Vittoria Cirillo

Quando il nonno muore in America a centodueanni, l'autrice decide di ricordarlo scrivendo di lui, del suo paese in Calabria e dei cambiamenti avvenuti dopo la sua partenza da emigrante negli Stati Uniti all'inizio del Novecento. Anche lei è dovuta partire verso Milano per lavorare come insegnante. Ora è tornata in Calabria ma "ci sta stretta come una pianta rinvasata male".
Estremi cronologici
1950 -1996
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Libro di famiglia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 106
Collocazione
A/Adn2
Soggetti
Ambiente Ecologia Emarginazione sociale Emigrazione esterna Emigrazione interna Famiglia Fede Folclore Fotografie Genealogia Giocattoli Giovinezza Guerra mondiale 1914-18 Guerra mondiale 1939-45 Infanzia Introspezione Matrimonio Razzismo Religiosità Scuola Tradizioni
Parole chiave
Cronaca nera Mondo contadino

Scuola d'inglese

Olga Valentins

Una ancor giovane pensionata, per superare un momento difficile della sua vita, oltre che dedicarsi alla famiglia, decide di occupare il suo tempo iscrivendosi ad un corso di inglese e facendo vendite promozionali presso i supermercati. Nel testo dedica molto spazio alle persone, sia quelle della sua famiglia che quelle che incontra nella scuola di inglese e nel suo lavoro.
Estremi cronologici
1987 -1988
Tempo della scrittura
1988
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 360
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Amicizia Cataratta Famiglia Fede Giovinezza Infanzia Lavoro Malattia Matrimonio Ospedali Religiosità Sogno Vacanze Viaggi
Parole chiave
Climaterio Incomprensioni famigliari Maschilismo Vendite promozionali

Inaspettatamente

Amelio Baroni

Dopo quasi cinquantanni di matrimonio, la moglie muore. Questo spinge l'autore a ricordare la vita trascorsa insieme, i figli, la guerra e le difficoltà del dopoguerra. Ora sente molta tristezza e solitudine.
Estremi cronologici
1939 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 28
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Famiglia Fede Fidanzamento Giovinezza Guerra mondiale 1939-45 Lavoro Matrimonio Religiosità
Parole chiave
Dopoguerra Parto trigemino

Forse

Francesca Mannari

Diario discontinuo scritto dal 1979 al 2002 da una studentessa universitaria. La stragrande maggioranza del testo è riferita agli anni Ottanta; si tratta di amori in embrione, piccole incomprensioni famigliari, dei risultati scolastici (magistrali) non proprio lusinghieri. Il contesto è quello di Rosignano Solvay, dei dintorni, dei vicini luoghi marittimi.
Estremi cronologici
1979 -2002
Tempo della scrittura
1979 -2002
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 40
Collocazione
DP/Adn2
Soggetti
Adolescenza Amicizia Amore Famiglia Fede Giovinezza Infanzia Mare Religiosità Scuola Vacanze
Parole chiave
Scrittura giovanile

[...] Gentile Signorina

Santa Stramigioli

Le lettere che un'anziana donna, malata e sofferente, scrive parlando di sè, dei vivaci nipotini, ma soprattutto della grande fede che allevia le sofferenze della sua vita.
Estremi cronologici
1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 13
Collocazione
E/T2
Soggetti
Amicizia Famiglie Fede Religiosità Vecchiaia

[...] Mia buona Maria

Suor Margherita Valsecchi

Da Hong-Kong una suora missionaria scrive, per oltre cinquanta anni, ad una benefattrice in Italia. La ringrazia per l'invio di materiale vario che aiuterà la missione e le bambine cinesi che ospita.
Estremi cronologici
1932 -1988
Tempo della scrittura
1933 -1988
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 45
Collocazione
E/ADN2
Soggetti
Beneficenza Conversione religiosa Fede Missionari Missioni Religiosità Suore

Appunti di viaggio verso l'Oriente

Silvana Omati

Dopo una preparazione con libri e video, l'autrice parte per San Pietroburgo e ne racconta il fascino architettonico e il rapporto con i suoi abitanti.
Estremi cronologici
1999
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 12
Collocazione
DV/T2
Soggetti
Chiese Fede Mercati Musei Religiosità Salesiani Viaggi

Il coraggio delle proprie scelte

Barbara Ciliberti

L'autrice trascorre un'infanzia felice con i nonni materni in Basilicata. Dopo la loro morte, per uscire dalla solitudine, cerca contatti e rapporti via internet. Trova amicizia, amore, ma anche delusioni. Ora è a Siena dove cerca lavoro e stabilità affettiva.
Estremi cronologici
1980 -2003
Tempo della scrittura
2003 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 12
Collocazione
MP/T2
Soggetti
Chat line Famiglie Fede Giovinezza Infanzia Introspezione Nonni Religiosità Solitudine
Parole chiave
Emigrazione interna Incomprensioni famigliari

[...] Cara signora Angela

Carlo Binda

Nella lettera l'autore esprime sentimenti di amicizia e riconoscenza verso la destinataria alla quale invia un'immagine "con una foglia d'ulivo dell'orto del Getsemani" che sarà da questa consegnata alla "Signorina Maria, cui devo tanta riconoscenza".
Estremi cronologici
1946
Tempo della scrittura
1946
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 1
Collocazione
E/T2
Soggetti
Amicizia Fede Religiosità