Due donne intrattengono per circa due anni una corrispondenza elettronica, scambiandosi informazioni di natura professionale e notizie personali e familiari.
A metà degli anni Sessanta, un dodicenne lombardo inizia a scrivere un diario, che proseguirà fin nel nuovo millennio. La famiglia, la scuola prima e il lavoro poi, le relazioni sociali, la fede e l'impegno nel mondo religioso, la politica sono i temi principali di una scrittura fortemente introspettiva che è cronaca di quarant'anni di vita tra l'infanzia e l'età adulta.
Dodici anni di grandi viaggi, nazionali e internazionali, che hanno toccato tutti i continenti, minuziosamente rendicontati sia sotto l'aspetto dei luoghi visitati che sotto quello della personale esperienza vissuta dall'autrice che ha viaggiato in gruppo, con amiche o addirittura da sola, appoggiandosi sia alle comuni strutture turistiche che, in qualità di ospite, presso amici e conoscenti o in case "scambiate", talvolta anche presso missioni cattoliche con attiva partecipazione alle loro attività.
Ricordi di Porta Garibaldi anni Trenta Quaranta - Tanti anni fa - Memorie che non si cancellano
Giuseppe (Augusto) Busto
Un uomo milanese ricorda la propria giovinezza, concentrandosi negli anni della Seconda guerra mondiale. I bombardamenti cittadini, la caduta del fascismo, l'impegno nella Resistenza e l'esperienza del carcere sono i temi principali della sua memoria.