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Noi s'era così allora!

Pier Luigi Vannucchi

Racconti legati all'infanzia dell'autore, dove questi traccia un quadro di tradizioni del mondo contadino del dopoguerra, quali la battitura, l'uccisione del maiale, le feste popolari, le serate attorno al fuoco, i giochi.
Estremi cronologici
1946 -1953
Tempo della scrittura
1991 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 89
Collocazione
MP/Adn2

Alcuni sprazzi di vita passata

Nicla Borri

La vita di una donna a Pistoia, segnata dalla guerra, al ricordo dei genitori, dal dopoguerra al matrimonio. Ora il marito è morto, lei ha sofferto per la depressione e ne è uscita con l'aiuto degli amici.
Estremi cronologici
1932 -2003
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 10
Collocazione
MP/T2

Riflessioni

Franca Maria Brunetti

L'autrice tira il bilancio della propria vita riflettendo sul proprio matrimonio: un grande amore, una figlia, gioia e poi incomprensioni, menzogne e il tradimento del marito.
Estremi cronologici
1961 -2003
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
7 p.
Collocazione
MP/T2

[...] Carissima Anitina

Anna Maria Borgazzi Assirelli , Ugo Redanò

L'epistolario tra Anita ed Ugo testimonia quarant'anni di un legame affettivo, che non conosce incertezze. Lui, docente universitario, è spesso lontano per lavoro; lei, di salute più fragile, non lo segue, ma intreccia con il coniuge una intensa liason epistolare, che delinea lo spaccato di vita familiare, fino all'inizio degli anni Sessanta. Il carteggio col fratello Guido arricchisce ulteriormente il racconto spaziando, in un'ottica diversa, sulle problematiche politiche, lavorative, economiche, di salute, nonché sui legami affettivi, dell'intera famiglia, restituendoci, così, un affresco ricco e interessante sul modo di vivere della borghesia colta del s...
Estremi cronologici
1906 -1962
Tempo della scrittura
1898 -1963
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Integrazione
Consistenza
pp. 344
Collocazione
E/09

La mia isola

Maria Grazia Caverni

Nata e cresciuta in un paese toscano, dove la vita scorre tranquilla scandita dai ritmi della fornace di famiglia, l'autrice vive il dolore per la perdita prematura del padre e per la malattia della madre. Rimasta sola, coltiva amicizie, si dedica ai viaggi e trova nei libri e nel ricordo dei propri cari, il suo vero mondo.
Estremi cronologici
1942 -1998
Tempo della scrittura
2000 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 179
Collocazione
MP/09

I racconti del nonno mare

Rigoletto Galligani

La memoria autobiografica di una maresciallo dei carabinieri inizia quando, bambino, sente per la prima volta parlare di guerra: poi la scelta di arruolarsi nell'Arma, lo scoppio della seconda guerra mondiale e l'invio a Rodi, dove vive il dramma dell'Armistizio e la deportazione in Germania, come conseguenza della dichiarata fedeltà al Re. Con l'arrivo degli alleati rientra in Italia e vive il difficile periodo della ricostruzione.
Estremi cronologici
1911 -1966
Tempo della scrittura
1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 186
Collocazione
MG/09

Della mia guerra, scappando dalla guerra: su e giù per l'Italia per la pace inseguita e raggiunta ... in punta di penna io Domenico Salvatore

Domenico Salvatore

L'autore nasce nel 1923 in una famiglia di mezzadri della provincia di Frosinone. Nel 1942 entra a far parte del 3Reggimento Artiglieria Contraerea e dopo vari trasferimenti viene inviato in Sardegna. Torna nel 1944, dopo la liberazione di Cassino: ha la malaria e può godere di licenze che richiede ripetutamente esibendo anche documenti attestanti che il fratello è disperso a Cefalonia. Grazie a questi viene congedato nel 1946 e l'anno successivo si trasferisce in provincia di Cremona dove si sposa e trova lavoro prima come bracciante e poi come muratore.
Estremi cronologici
1923 -1961
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 91
Collocazione
MP/11

Miei carissimi, vi scrivo il giorno stesso della liberazione di Milano

Anna Grazia Fulignati

L'autrice scrive una lettera alla famiglia il 27 aprile 1945, data della liberazione di Milano. Conclusa la guerra, ripercorre le difficoltà vissute durante gli anni del conflitto, i pericoli scampati e la fuga da Empoli.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1940-1945
Fine: 1945
Tempo della scrittura
1945 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 2
Collocazione
E/T2

La Mia Vita Militare

Giuseppe Betti

Il diario riassume il vissuto dell'autore dal settembre 1914 al 1919 come militare, prima in sanità, poi in trincea nel Carso e sul Piave, in seguito, a guerra terminata, prima del congedo, in vari altri luoghi. Racconta di sé stesso, dei rapporti con i suoi compagni e con i suoi superiori. Riporta vari eventi ed episodi di combattimenti significativi legati alla Grande Guerra.
Estremi cronologici
1914 -1919
Tempo della scrittura
1914 -1919
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
p. 6
Collocazione
DG/T3

Diari (1969-2013)

Federica Barelli

Un'educatrice pistoiese, sposata e con due figli, annota nel diario il disagio che vive in alcune situazioni legate alla famiglia. L'amore dei figli, bravi ed affettuosi ragazzi, non colma il vuoto interiore. Cambia casa per tagliare con il passato.
Estremi cronologici
2000 -2013
Tempo della scrittura
2000 -2013
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
600 p.
Collocazione
DP/14