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Compagni di sedile

Emilia Corelli

Aneddoti, riflessioni, pensieri, sensazioni ricevute da sconosciuti, vicini di sedile durante i viaggi in pulmann di un insegnante di Roma che per quattro mesi si è recata a Civitanova Marche, in provincia di Macerata.
Estremi cronologici
1998
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.48
Collocazione
MP/Adn2

Ritorno dall'infinito

Aurelio Cupelli

Due giorni in viaggio con la figlia e il padre, verso il paese della propria infanzia: l'occasione per ripercorrere momenti del passato, ma anche per valutare scelte presenti all'insegna di una serenità ritrovata.
Estremi cronologici
2006
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 62
Collocazione
DV/08

Ricordi di vita in famiglia

Quintilio Catena

Conclusa la guerra, una famiglia contadina riprende il quotidiano lavoro dei campi, investendo anche nella ristrutturazione dell'abitazione e dei macchinari: nella memoria di uno dei figli, il ricordo dei sacrifici ma anche del forte rispetto delle tradizioni e dei valori trasmessi.
Estremi cronologici
1943 -1950
Tempo della scrittura
2006 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 76
Collocazione
MP/08

C'era una volta

Giuseppina Moscatelli

Le atmosfere di un paese dell'entroterra marchigiano: nella memoria di una pensionata, il ritratto corale di una comunità, di tradizioni e abitudini di vita. Ne emergono un'infanzia serena, le amicizie, i giochi con gli amici e l'affetto profondo verso il padre, emigrante in Francia.
Estremi cronologici
1959
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/Adn2

[...] Caro Gino ti mandiamo la roba

Jone Cruciani

Ritratto corale di una famiglia sullo sfondo della seconda guerra mondiale: due coniugi -Gino e Jone-, lui impiegato postale militarizzato inviato in Dalmazia e lei casalinga, si scrivono durante la lunga separazione. Intorno a loro familiari e amici, in un continuo scambio di notizie sul lavoro, gli spostamenti, il fronte, la prigionia e il desiderio di riunirsi.
Estremi cronologici
1936 -1947
Tempo della scrittura
1936 -1947
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 295
Collocazione
E/Adn2

La mia vita e qualcos'altro

Riccardo Varanini

Figlio di un Ufficiale di Marina l'autore trascorre l'infanzia all'Isola d'Elba, spostandosi comunque frequentemente per il lavoro del padre. Si stabilisce poi a Roma, dove segue gli studi universitari e dove di laurea. Vive il Sessantotto e acquista una coscienza politica iscrivendosi al PCI e lavorando nella CGiL. Ottine incarichi importanti nel sindacato, viaggia molto per lavoro e per piacere, scrive e collabora con il Manifesto. Si sposa e ha un figlio ma viene abbandonato dalla moglie. Ormai in pensione, con una nuova compagna di vita conduce una vita attiva, dedicandosi a sempre nuovi viaggi.
Estremi cronologici
1945 -2010
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 167
Collocazione
MP/11

Diario del servizio militare di Ligi Sante classe 1892

Sante Ligi

Un bersagliere italiano scrive una memoria del proprio servizio militare, svolto dal 1912 al 1919. Dopo un periodo passato tra Napoli ed Ancona, viene inviato assieme alla sua compagnia ad Artucchio, per per prestare soccorso agli abitanti della città, duramente colpita dal terremoto della Marsica del 1915. Quindi lo scoppio del primo conflitto mondiale e l'esperienza della guerra di trincea fino alla disfatta di Caporetto, durante la quale viene catturato prigioniero. Segue la prigionia e l'avventurosa evasione dal campo, che lo costringerà a vivere da fuggiasco fino alla fine del conflitto.
Estremi cronologici
1912 -1919
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
11 p.
Collocazione
MG/T2

40 mesi in Marina

Elvio Cruciani

L'autore descrive, attraverso tanti brevi aneddoti, la vita trascorsa in Marina durante la Seconda guerra mondiale. Impiegato dapprima come fuochista su una nave pontone operante nel porto di Taranto, si dovrà trasferire su di un rimorchiatore in seguito a diverbi con il comandante.
Estremi cronologici
1942 -1946
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
51 p.
Collocazione
MG/T2

Diario, lettere d'amore

Domenico Pomili

Un giovane marchigiano torna a casa dopo l'8 settembre e si nasconde in attesa della fine della guerra. Il fronte si avvicina e, mentre cerca di avere notizie della fidanzata Anna, inizia la fuga tra i monti per sfuggire a bombardamenti e rappresaglie. Sostenuto dalla fede e dalla speranza, confida di riabbracciare l'amata e riprendere la vita quotidiana: il diario si chiude con la liberazione ed anche la scrittura pare riconquistare una sua serenità, quasi in simbiosi tra il vivere e il raccontarsi.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
49 p.
Collocazione
DG/14

Io, Cesarino e l'Alzheimer

Zaira Farroni

Una donna racconta la malattia del marito, affetto da Alzheimer.
Estremi cronologici
-2013
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
16 p.
Collocazione
MP/T3