I piccoli fogli che compongono questo diario sono la testimonianza di un intimo colloquio tra un ragazzo di diciotto anni e la madre, alla vigilia della sua morte nell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Catturato dalle Ss e imprigionato nel carcere di via Tasso, costretto a nascondere i foglietti nella biancheria da lavare, Orlando scrive alla madre (rivolgendosi anche a Marcella, la ragazza amata) delle proprie speranze e progetti, delle difficoltà e incertezze di un giovane che aspira a diventare studente di medicina e che pensa di avere una vita davanti.
Un carabiniere toscano viene fatto prigioniero in Macedonia dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 e internato in Germania, dove è costretto al lavoro coatto. Sposato e padre di un bimbo, resta a lungo privo di notizie da casa e rivolge continuamente il pensiero ai propri cari, dai quali resta lontano fino all'estate del '45.
Nei primi anni Cinquanta, una coppia di giovani sposi vive separata per un anno, dopo che il marito - per far fronte alle difficoltà economiche della famiglia - accetta un imbarco a bordo di una petroliera. Le lettere che si scrivono nei lunghi mesi di lontananza, durante i quali la nave tocca i porti dell'Europa, dell'Asia e dell'Africa, sono lo strumento che permette loro di rimanere in contatto, di confrontarsi e di raccontarsi a distanza. Oltre ai sentimenti, i temi al centro dello scambio epistolare sono soprattutto quelli economici e della gestione degli affari - col negozio di famiglia da mandare avanti tra tante difficoltà - e quelli legati alla cres...
Durante la Seconda guerra mondiale un militare romano in servizio in Slovenia scrive alla fidanzata, poi moglie e madre di suo figlio. Innamoratissimo di lei, ha forte nostalgia dei loro momenti insieme e attende sempre con trepidazione di poter fare ritorno a casa, anche se per brevi periodi di licenza.