L'autore nasce in una famiglia di contadini ed è subito costretto a lasciare la scuola per andare a lavorare come bracciante. Si sposa a trent'anni e ha due figli: grazie ai sacrifici e al duro lavoro prima da contadino e poi da operaio riesce a raggiungere una condizione economica soddisfacente. Nell'ultima parte racconta la sua vita dopo la pensione.
Una ragazzina udinese scrive un diario negli ultimi mesi della Seconda guerra mondiale, raccontando una vita quotidiana condizionata dai frequenti allarmi e bombardamenti. La liberazione della città e la fine del conflitto le danno grande gioia e speranza per il futuro.
In cammino per la libertà. Diario dal 25 luglio 1943 alla Liberazione
Furio Aceto
Nato a Saluzzo in provincia di Cuneo nel 1921, nel 1942 frequenta la scuola di Cavalleria a Pinerolo. Nel ’43 si sposa con Vittorina poco prima della caduta di Mussolini: l’epilogo dell’8 settembre è già nell’aria e Furio viene richiamato con il suo Reggimento, il Lancieri Vittorio Emanuele II, a difendere Roma. Quando scatta l’occupazione nazifascista Furio partecipa alla fragile difesa di Roma, portando in salvo lo stendardo del reggimento. Ma il Regio esercito si dimostra incapace di una resistenza organizzata. Posto di fronte al bivio generazionale sulla scelta da compiere, Furio espone le sue perplessità. Passando attraverso non pochi tormenti, alla fin...