Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 1099

Lettere di un ragazzo del 1924 soldatino a Pavia dall'agosto 1943

Alfredo Perrucchini

Un giovane diplomato del bergamasco è arruolato nel '43 a Pavia. Dopo l'8 settembre è inviato nei vari campi della Germania dove è impiegato come lavoratore fino alla fine della guerra. L'autore scrive lettere alla madre e alla sorella, rassicurandole sulla sua salute e sperando nella gioa del ritorno. Loro gli inviano molti pacchi per alleviare le sofferenze. Torna nell'agosto del 1945 dopo essere stato in un campo di raccolta di prigionieri gestito dagli inglesi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
160 p.
Collocazione
E/21

[...] Mio caro e buon Giovanni

Clementina Reichmann

L'autrice è una signora dell'alta borghesia di fine 800, di religione protestante, e dai testi si intuisce la passione per l'arte, sostenuta dal rapporto con il critico e senatore del Regno d'Italia Giovanni Morelli. Sono racconti di viaggio e di eventi legati alla famiglia, come i soggiorni estivi sul lago di Como e la morte improvvisa del figlio Giovanni.
Estremi cronologici
1839 -1882
Tempo della scrittura
1839 -1882
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
65 p.
Collocazione
DV/21

Congo Yango

Luciana Romersa

Alla morte del marito l'autrice scrive una memoria della propria famiglia emigrata in Congo per lavoro dal Piemonte negli anni Venti. La sua vita si snoda tra Italia e Africa, dove si sposa a diciotto anni e fa la sarta prima di arrivare nella fattoria del marito. Ha due figli e nel 1957 decidono di fare una lunga vacanza in Italia consegnando il lavoro ai familiari. Nel 1960 il paese sta diventando Repubblica Democratica e per paura di disordini Luciana e i bimbi rientrano in Italia, dove li lascia per studiare.
Estremi cronologici
1925 -1966
Tempo della scrittura
2009 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
79 p.
Collocazione
MP/21

Diario

Rodolfo Santovetti

L'autore è discendente di una famiglia romana non nobile ma molto benestante. Poco più che bambino assiste alla caduta del fascismo da Rocca di Papa, località dei Castelli romani dove la famiglia era solita trascorrere le vacanze estive. L'Italia sta per precipitare nella fase più acuta del conflitto ma Rodolfo, per una scelta poco lungimirante dei genitori, va incontro all'occhio del ciclone, accompagnato da un domestico: prende un treno diretto a Napoli che tra una sosta e l'altra li porta a Cassino, in collegio. Da lì scrive resoconti sugli effetti provocati dalle battaglie in corso tra alleati e tedeschi. Prima che la situazione precipiti, con il bombard...
Estremi cronologici
1931 -1975
Tempo della scrittura
2000 -2018
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
168 p.
Collocazione
MP/21

Il dono di scrivere. Il dono di un altrove

Katia Sassoni

L'autrice è un'insegnante elementare bolognese che fin da piccola ha un rapporto altalenante con i genitori. Si sposa giovanissima per avere più libertà, inizia a lavorare come maestra, ma insoddisfatta si separa. Trova finalmente l'anima gemella ed ha un figlio.
Estremi cronologici
1962 -2020
Tempo della scrittura
2019 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
92 p.
Collocazione
MP/21

Anita dall'alba fiorita e...Lavinia

Fernanda Venturin

Una nonna della provincia di Padova scrive il diario della crescita delle due nipotine raccontando i progressi quotidiani, i diversi caratteri, le tappe della loro vita dai primi anni fino all'adolescenza. Le ultime pagine sono messaggi nel telefono ed esprimono il grande amore che le lega alla nonna.
Estremi cronologici
2010 -2019
Tempo della scrittura
2010 -2019
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
243 p.
Collocazione
DP/21

I miei ricordi

Emilio Violi

Un ingegnere italiano che vive in Svizzera dagli anni Cinquanta scrive una memoria della propria vita iniziando dalla storia dei nonni, zii fino ad arrivare alla sua. Figlio di un ferroviere che sposta la famiglia in varie parti della Liguria dove l'autore studia durante la guerra. Nel dopoguerra si laurea e sposa una ragazza tedesca che incontra durante uno stage, e con lei emigra a Zurigo.
Estremi cronologici
1930 -1958
Tempo della scrittura
2007
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
63 p.
Collocazione
MP/21

Il diario di circo zombi

Andrea Beccio

Diario non datato che racconta il rientro al lavoro dopo le vacanze, la vita in Val d'Aosta diviso fra un lavoro di macellaio non amato, le molte passioni artistiche, la casa in montagna rifugio dal mondo, i rapporti con i familiari e gli amici, la passione per la corsa e la cucina, i primi segni della pandemia, i tre mesi di vacanza nel Sud Italia.
Estremi cronologici
2019 -2020
Tempo della scrittura
2019 -2020
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
250 p.
Collocazione
DP/21

La nostra storia

Marina Demarosi

L'autrice, incoraggiata dalla lettura del diario della madre, inizia a scrivere la storia della propria vita negli Anni Novanta. Inizia dalla sua infanzia, quando avrebbe voluto studiare, ma il padre era malato e la mamma aveva bisogno di lei per poter lavorare e accudire gli altri figli. Vedendo la sua sofferenza, la mamma la manda a Piacenza in collegio, dove in sei mesi riesce a superare l'esame dei quattro anni delle magistrali inferiori e successivamente in due anni fa i tre che servono per avere il diploma. Le viene subito assegnata una supplenza di quindici giorni e poi due anni a Loano (SV). Dopo il concorso riceve la nomina di titolare nella scuola...
Estremi cronologici
1912 -1995
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1992-1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
150 pp.
Collocazione
MP/18

[...] Mio caro fratello

Ignazio Busecchi Pasini

Un tenore giramondo scrive alla famiglia della moglie che si trova a Brescia. La sua bravura lo porterà a essere scritturato presso la corte spagnola - dove vivrà alterne fortune a causa della incerta situazione politica - a cantare in vari allestimenti presso la Scala e la Fenice, e a lavorare per i maestri Rossini, Mercadante, Donizetti.
Estremi cronologici
1828 -1843
Tempo della scrittura
1828 -1843
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 67
Collocazione
E/Adn