Hai selezionato il Luogo del racconto
Risultati ricerca: 108

Ricordi dei miei primi dieci anni 1935-1945

Matteo Bonetti

Un operaio romagnolo, politico per passione, racconta i suoi primi dieci anni di vita, che coincidono con l'avvento del fascismo e con gli anni della Seconda guerra mondiale. Ricordi della scuola e della vita in famiglia, di un'infanzia passata sotto la dittatura, tra le difficoltà quotidiane per i continui bombardamenti e i rastrellamenti dei tedeschi.
Estremi cronologici
1935 -1945
Tempo della scrittura
1935 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 49
Collocazione
MP/Adn2

[...] Mi piacerebbe riuscire a dedicarti

Stefano Croci , Donatella Crovini

Quattordici anni di annotazioni quotidiane su agende, che ripercorrono la vita di una coppia di Bologna, i "picci", come si chiamano tra di loro: dal matrimonio alla nascita dei figli, le vacanze, la vita sociale, i problemi quotidiani, accanto alle voci di spesa del bilancio familiare e alle innumerevoli dediche che ribadiscono il grande amore che li lega.
Estremi cronologici
1975 -1999
Tempo della scrittura
1975 -1999
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 2970
Collocazione
DP/Adn2

Diario di guerra

Luciano Montanari

L'autore, diciassettenne, nell'ottobre del 1943 parte da Ravenna verso il Sud, con lo scopo di varcare il fronte e partecipare alla liberazione del Paese. Catturato dai tedeschi, è costretto a lavorare per scavare le loro postazioni al fronte. Riesce a fuggire e attraversa il fronte all'altezza di Termoli. Combatte nel 68 Reggimento fanteria per la liberazione delle Marche.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1944 -1952
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 215
Collocazione
MG/08

Lo scatolone

Domenico Nepi

La solidarietà che segna la sua infanzia, accompagna un ex agente libraio anche nel lavoro: a contatto con acquirenti diversi, si dimostra ascoltatore attento delle loro storie di vita. In uno scatolone fotografie e vecchi scritti tessono le fila dei ricordi familiari e lavorativi.
Estremi cronologici
1937 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 35
Collocazione
MP/Adn2

...e noi vestivamo in battle dress...

Giulia Radicati di Brozolo Guadagni

Un'allieva del Collegio Poggio Imperiale di Firenze, dopo aver seguito un corso per Infermiera Volontaria della Croce rossa Italiana, viene arruolata nel Servizio Militare Femminile per l'assistenza i militari dei Gruppi di Combattimento italiani, e assegnata al Gruppo Cremona col rango di ufficiale. Le pagine del diario raccontano gli spostamenti al seguito dei soldati da Ravenna a Torino, nelle ultime fasi della guerra, nel 1945. Alla fine del conflitto continua la sua opera a Torino fino allo scioglimento del gruppo.
Estremi cronologici
1945 -1977
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 101
Collocazione
DP/Adn2

Eravamo italiani

Maria Lafranca

L'autrice ha 16 anni quando con la famiglia raggiunge il padre che lavora in Addis Abeba come costruttore edile. Qui vivono serenamente fino al 1941 quando, in seguito alla guerra, la città viene occupata dagli Inglesi e inizia una feroce ribellione degli indigeni contro gli italiani. Maria, con la madre e il fratello, è costretta a tornare in Italia, a Roma, dove vive ugualmente momenti di tensione per i continui bombardamenti e le efferatezze dell'esercito tedesco. Alla fine della guerra la famiglia può tornare il Sicilia nell'attesa del ritorno del figlio maggiore, ancora prigioniero.
Estremi cronologici
1937 -1945
Tempo della scrittura
1938 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 47
Collocazione
DP/10

Una vita

Ida Cavallini

In forma di lettera al sindaco del suo paese, i momenti più significativi della vita di una pensionata emiliana: dal periodo fascista, in cui vive le discriminazioni nei confronti del padre e della famiglia, all'impegno partigiano. Poi l'attività sindacale e la fondazione del primo nucleo dell'UDI.
Estremi cronologici
1925 -1991
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Lettera
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 24
Collocazione
MP/09

L'amore è

Mafalda Rodondi

L'autrice ripercorre la sua vita: l'infanzia, il matrimonio, il lavoro, la nascita dei figli e le gioie e i dolori che l'hanno caratterizzata.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1940-1949
Fine: 2006
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 7 + allegati
Collocazione
MP/T2

C'era una volta il pane

Diego Pasi

Per affrontare una malattia alimentare della nipote un panettiere romagnolo decide di raccontare la propria vita, resa difficile dalla povertà, dove il pane era il bene più prezioso.
Estremi cronologici
1945 -1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
157 p.
Collocazione
MP/12

Nato a Fiume

Luciano Pick

L'autore nasce nel 1940 a Fiume ed è il più piccolo di cinque figli. All'età di quattro anni con la mamma e il fratello Claudio fugge per raggiungere il campo profughi di Padova, mentre il padre rimane a Fiume per seguire il processo dei due fratelli maggiori, imprigionati dai titini. Raggiungerà in un secondo momento la moglie e i due figli più piccoli, mentre i più grandi riusciranno a fuggire e a ricongiungersi tempo dopo. Inizia un periodo di disagi, privazioni e difficoltà di inserimento. Dal campo vengono trasferiti in una scuola vicino alle mura di Padova, successivamente i profughi occupano un asilo, dove ogni famiglia prenderà possesso di un'aula....
Estremi cronologici
1940 -1995
Tempo della scrittura
1996 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 317
Collocazione
MP/13