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Adriana Luzzati: la mia vita

Adriana Luzzati

Una casalinga, cresciuta in un'agiata famiglia di religione ebraica e legata al padre, titolare di un'agenzia assicurativa, ricorda l'incubo dello sfollamento che, dalla Liguria, si concluderà con l'esilio in Svizzera. Rientrata in Italia, ricomincerà la scuola per riappropiarsi della propria gioventù e spensieratezza.
Estremi cronologici
1928 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/02

L'ultimo nastro di Krapp

Euro Romani

Riflessioni, ricordi, lettere e documenti testimoniano l'impegno sindacale di un pensionato toscano da sempre legato alla sua terra, la Versilia, alla famiglia e al Partito Comunista. L'adesione alla politica dei Ds, lo spinge a sostenere gli ideali, che sono parte della sua formazione culturale.
Estremi cronologici
1949 -2001
Tempo della scrittura
1990 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Epistolario
Zibaldone
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
143 p.
Collocazione
MP/Adn2

Diario di una donna soldato

Luisa Rumbolo

Una ventenne ragioniera coltiva una sola, grande passione: diventare carabiniere. Pensa, agisce e scrive, per otto mesi, il suo diario coltivando questo sogno. Alla fine del 2000 partecipa ad un concorso per entrare nell'esercito, lo supera e finalmente è felice.
Estremi cronologici
2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 124
Collocazione
DP/03

Ricercando un lager di nome Wesuve

Ivo Mario Grippaudo

1970: il viaggio rivelatosi infruttuoso, per ritrovare il campo di concentramento ove patì molte angherie dai nazisti e dove fu rinchiuso dopo l'8 settembre '43 in qualità di ufficiale dell'esercito italiano. Il percorso è pretesto per ricordare la prigionia e i lavori forzati, consistenti nel traino di un intero treno carico di torba.
Estremi cronologici
1938 -1970
Tempo della scrittura
1998 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 57
Collocazione
MG/03

Le Forbicine d'oro...

Graziella Panconi

Gli anni della seconda guerra mondiale raccontati da una pensionata ligure: cresciuta in una famiglia agiata e di idee antifasciste, vive l'esperienza bellica dapprima senza avvertire ristrettezze, poi con crescente paura, sia per i bombardamenti, sia per l'incolumità del padre, oppositore del fascismo e sostenitore dell'attività partigiana.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 35
Collocazione
MG/03

Graffiti

Alda Maria Dei

Non ancora adolescente, l'autrice vive a Firenze gli anni del fascismo e della seconda guerra mondiale. In seguito al matrimonio con un futuro ingegnere si trasferisce nelle montagne pistoiesi. Una storia d'amore inizialmente contrastata dal futuro suocero, poi ralegrata dall'arrivo di due figlie, passando attraverso i vari trasferimenti a causa del lavoro, i viaggi e il racconto di una serena vecchiaia, circondata dall'affetto dei nipoti.
Estremi cronologici
1930 -2002
Tempo della scrittura
1990 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 99
Collocazione
MP/03

Dal mio diaro - I 14 anni di vita giovanile, 1938-1952

Angelo Galiano

E' il 1938: un sedicenne pugliese scrive sul diario dei suoi studi, degli amici e della famiglia, ma soprattutto di Rosetta, il suo amore guardato da lontano, con cui si incontrerà soltanto nel 1942 a Roma, quando frequenteranno l'università. L'amore finisce, poi lui è chiamato al militare. L'8 settembre del'43 è a Roma, dove si nasconde fino al maggio del'44, quando torna ad Alberobello dove, a guerra finita e dopo la laurea, si candida alle elezioni amministrative, nel Partito socialista.
Estremi cronologici
1938 -1952
Tempo della scrittura
1938 -1952
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 106
Collocazione
DP/03

[...] Sono tornata a casa

Maria Pogioli

Racconto minuzioso della sua infanzia con i tanti traslochi a causa del lavoro in ferrovia del padre, degli affetti per la famiglia, della guerra e dei pericoli, ma soprattutto del suo amore per Alberto che sposa, soffrendo solo per la mancanza dei figli. La morte del marito interrompe questa felicità, lasciandola molto sola.
Estremi cronologici
1928 -1980
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 292
Collocazione
MP/03

Cara Marisa

Alessandra Boriolo

Ricorda tredici anni della propria vita e quella della sua famiglia: genitori, due sorelle e un fratello handicappato. I vari lavori del padre, i trasferimenti e i traslochi e la grande paura dei bombardamenti durante la guerra. Quando la guerra finirà, lei ha tredici anni.
Estremi cronologici
1932 -1945
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 104
Collocazione
MG/04

[...] Inizio il nuovo anno scrivendo

Lucia Tornaghi

Otto mesi di diario, appuntamento irrinunciabile nel quotidiano di un'insegnante precaria, che "scrive per passione da sempre". Stati d'animo, sogni, paure, vacanze e viaggi in Italia e all'estero, riempiono le pagine dei suoi quaderni.
Estremi cronologici
2003
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 185
Collocazione
DP/04