Un uomo nato negli anni Trenta ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia. Il suo racconto dà grande spazio all'esperienza professionale, che l'ha portato a lavorare in tutto il mondo e a conoscere per decenni luoghi e culture differenti.
Una giovane donna che nei primi anni Ottanta lavora per qualche tempo all'estero, prima in America Latina e poi in Africa, corrisponde con la famiglia. Nelle sue lettere il racconto delle esperienze professionali e delle vicende private si affianca alle descrizioni di luoghi e tradizioni dei Paesi che la ospitano. Durante la permanenza in Bolivia si trova ad affrontare un grave lutto, mentre nella Repubblica Democratica del Congo conosce un ragazzo di cui si innamora e che sposerà poco tempo dopo il rientro in Italia.
Una donna peruviana sceglie l'Italia per completare il suo percorso di studi universitari. Madre di due figli che ama profondamente, trova in loro la forza e la determinazione per superare gli ostacoli, desiderosa di tornare in Perù con i propri progetti realizzati.
Un giovane peruviano che non si identifica nel proprio genere si scontra col pregiudizio per la sua identità, presente anche tra i suoi familiari. La sua situazione migliora parzialmente col suo arrivo in Italia, dove riceve aiuto da un'associazione, riesce a sentirsi meglio ed è in attesa di iniziare il percorso di transizione.
Un peruviano si trasferisce in Italia da bambino, raggiungendo il padre insieme alla madre e ai fratelli. La sua nuova vita è complicata, tra le difficoltà della scuola, un ambito familiare non sereno e il razzismo con cui fare i conti fin da piccolo. Cresciuto, lascia gli studi e inizia a lavorare, ma non è soddisfatto e rientra in Perù, dove insegna italiano. Alcuni anni dopo è di nuovo in Italia, si dedica allo studio e al volontariato e l'insegnamento dell'italiano occupa ancora un posto centrale nella sua vita.